Decisa la reazione dei comitati di quartiere nei confronti della scelta di rimandare al prossimo Consiglio regionale la discussione in materia Gas Plus.

"Le indicazioni politiche avrebbero dovuto precedere la chiusura del provvedimento tecnico di Via prevista per il 31 gennaio; - ha commentato Elio Core, presidente del comitato di quartiere di Porto d'Ascoli Centro - scorretta quindi la decisione di rinviare la discussione al prossimo Consiglio regionale. Gli elementi per esprimere parere negativo o quantomento dubitativo sul progetto c'erano; la relazione della consulenza effettuata da Terre.it li illustra chiaramente".

A Sandro Donati, che nei giorni scorsi ha avuto un incontro con la dirigenza della multinazionale del gas, i comitati chiedono coerenza con quanto annunciato durante la conferenza stampa dello scorso 23 dicembre. L'assessore regionale all'Ambiente, ricordiamo, in quell'occasione escluse che l'impianto sarebbe sorto scavalcando il parere contrario del territorio.

Richiesta di tener fede agli impegni presi con la cittadinanza anche al sindaco Giovanni Gaspari il quale assicurò la sua contrarietà alla costruzione della centrale di stoccaggio qualora fosse emerso anche un solo fattore di pericolosità.