"Voglio scrivere in qualità di ex AN o ex Capogruppo di AN - dice Benito Rossi -, ognuno di noi possiede un vissuto politico e proprio nel mio vissuto che ho attraversato funeste battaglie sulla sanità locale scevro da qualsiasi contropartita che di solito in politica ne rappresenta il sale elettorale.

Il futuro di una sanità non si costruisce con un colpo di coda ma attraverso indirizzi politici sanitari molto lungimiranti e ben precisi, per mezzo di una programmazione che preveda anche la sostituzione di pensionamenti, assolutamente prevedibili, destinati quindi a sostenere i livelli qualitativi di assistenza sanitaria costruita nel tempo. Vogliamo fare l’elenco di quanti direttori generali sono transitati nella struttura pubblica e di cosa hanno costruito?

Carte alla mano ho prodotto mozioni, dettagliato la situazione ai sindaci, sempre in ruolo di opposizione decisa, costruttiva, presentando alle istituzioni politiche le necessarie formalità al di la delle chiacchiere che spesso si leggono.

Capisco che ora il PD si senta tirare la giacca mentre il PDL viva di luce riflessa ma, viva Dio, l’evidenza è sotto gli occhi di tutti, in un momento in cui anche gli ultimi primari sono andati in pensione. Quando scrissi che i Sindaci sarebbero dovuti scendere in piazza non mi furono risparmiate critiche ma oggi la situazione è peggio di qualche anno fa ma non tanto per i pensionamenti o gli organici sotto il livello di guardia piuttosto per la mancanza di una strategia futura.

Vogliamo parlare di neurochirurgia che non c’e? Ma di cosa hanno parlato allora sino ad oggi? Vogliamo parlare di emergenza territoriale?...Di territorio? Di ospedale per l’acuzie?...possiamo avere tutto? Dove sta il progetto politico sanitario di questo PD che governa?? Quello di affermare giu’ le mani dall’ospedale? Ma sono proprio sicuri di pensare cio’ che scrivono?? Basta chiacchiere!! Il PD governa e non può permettersi di scendere in piazza!!".