"Hanno detto che non si sentivano tranquilli, visto l'incontro turbolento dello scorso 16 dicembre all'Agraria" ha detto il Sindaco Giovanni Gaspari nella sala gremita e con un consistente schieramento di Forze dell'Ordine. "Ho fatto di tutto per rassicurarli, ma erano disposti solo ad un incontro a porte chiuse."

Dice Elio Core presidente del Comitato di Quartiere Porto d'Ascoli centro e
portavoce di tutti i presidenti dei Comitati di Quartiere: "Vogliamo garanzie che il deposito non sia pericoloso, anzi vogliamo una polizza assicurativa che copra eventuali danni per ogni singolo cittadino da parte della Gas Plus".

Molto diplomatico il geologo Cappelli che presiede la commissione, ma ad un certo punto esclama: "Non mi è piaciuto per niente: il ministero non tiene conto per nulla della forte vocazione turistica di San Benedetto del Tronto. La scelta del deposito proprio qui sarà stata ponderata, e mi riservo di approfondire bene tutti gli aspetti; ma non si è tenuto conto che questa città è la prima località turistica delle Marche" e aggiunge " Avevo una serie di domande per i tecnici della Gas Plus, e non ho nessuno a cui farle".

Sandro Donati, assessore regionale, dichiara a disco rotto: "Terremo conto in regione della volontà dei cittadini".

Presente Liliana Panei, dirigente della direzione generale per le risorse minerarie
ed energetiche del Dipartimento per l'Energia del Ministero dello Sviluppo Economico ,
che spiega e cerca di tranquillizzare sulla normalità della attuazione dei depositi di stoccaggio.

Ma in molti intervengono ed esprimono dubbi, perplessità e anche un chiaro dissenso.

Questo sarebbe l'unico deposito al mondo così vicino ad un centro densamente abitato.
Intervengono Bruno Gabrielli del Pdl, Palma del Zompo consigliere Idv, Pino Marucci di Fl, un rappresentante di Lega Ambiente, Maria Rosa Ferritto del Movimento Cinque Stelle, Daniele Primavera PRC-RE, Settimio Ferrante del Movimento Salute della Val
Vibrata, e altri appartenenti alla commissione.

I dubbi e le opposizioni riguardano la valutazione dell'impatto ambientale, del rischio per la salute pubblica, oltre al parco naturale della Sentina e, ovviamente, dell'impatto turistico.

L'incontro si è svolto nella massima serenità e civiltà, il Sindaco Gaspari aggiunge:
"Sto dalla parte dei cittadini, aspettiamo per il 20 gennaio il risultato degli studi della Università di Camerino. Sono molto dispiaciuto della assenza della Gas Plus all'incontro, tante domande sono senza risposta".