Se i writers colorano con la loro creatività gli spazi a loro dedicati - pochi e non ben definiti, per la verità, a parte le sponde dell'Albula - lo stesso non si può dire dei vandali che imbrattano con scritte e scarabocchi le pareti di edifici pubblici e privati. Dopo aver censito tutti gli spazi pubblici e le chiese, l'Amministrazione comunale ha deciso di affidare alla Multiservizi la ripulitura ad hoc, che garantisce l'eliminazione degli sgradevoli graffiti fino al recupero dei colori originari della superficie imbrattata, senza l'ulteriore intervento degli imbianchini. Ma il servizio porterà all'antico splendore non solo gli intonachi, ma anche le pareti ferrose delle balaustre e i travertini delle chiese, per un totale di 1772 metri quadri.

L'opera mesta sarà svolta nell'arco dei prossimi tre mesi dagli addetti della contestata azienda comunale, che coglie l'occasione per farsi bella agli occhi della cittadinanza ribadendo, per bocca dell'Assessore Eldo Fanini e del Presidente Paolo Turano, che "la Multiservizi non è un carrozzone, ma chiuderà l'anno in pareggio, con previsioni concrete di utili per la prossima stagione". L'intervento interesserà tutti gli edifici pubblici e tutti i luoghi di culto, ma prevede un incentivo per i privati: oggi il costo della rimozione degli imbratti è di 20 € al mq, per il 2012 è previsto un sensibile sconto per tutti i cittadini di buona volontà, che vogliano ripulire i muri delle loro case dal segno dei teppisti della bomboletta.

E per dissuadere ritorni sulla scena del crimine Fanini annuncia l'istallazione di telecamere nascoste, per cogliere in fragranza i recidivi. Monelli avvertiti: se non basteranno i quattro vigili in borghese che sorvegliano il decoro urbano, i potenti mezzi della tecnologia veglieranno sui muri vituperati della città.