Gioca con i significati multipli delle parole il linguaggio comico di Ezio Testa, trionfatore della 27esima edizione di Cabaret amoremio: il giovane cabarettista di Porto Sant'Elpidio si è infatti aggiudicato non solo il premio di 2mila euro assegnato dalla giuria ufficiale del concorso per le nuove proposte presieduta dal baritono Andrea Concetti ma anche il riconoscimento della stampa. Segnalato dalla commissione dei giornalisti anche il duo romano Max e Scossa per la forza mimica ed espressiva.

La serata finale di domenica 7 agosto ha visto poi tornare con successo sul palco del Festival grottammarese Giorgio Montanini, il vincitore della scorsa edizione, particolarmente amato dal pubblico di Grottammare. Tra gli ospiti anche Davide Giovannetti, premiato al Festival Cabaret Emergente di Modena, manifestazione con cui Cabaret amoremio ha da tempo stretto un gemellaggio (e infatti tra i giurati c'era il direttore artistico di Modena, Riccardo Benini).

Paolo Villaggio, a cui è stata tributata la seconda Arancia d'Oro del 2011 (l'altra è andata a Lella Costa), ha accompagnato gli spettatori in un percorso tra ricordi e aneddoti della propria lunga carriera, raccontando dell'amicizia con Vittorio Gassman, dei film girati con Ermanno Olmi («dicono che "Il segreto del bosco vecchio" fosse un bel film, io l'ho sempre trovato noiosissimo») e con Federico Fellini («solo dopo aver lavorato con Fellini iniziarono a riempirmi di premi, persino un Leone d'Oro alla carriera»).

Si sdrammatizza spesso, dal palco, sulle difficoltà economiche affrontate dal Festival in questa edizione ma la consueta buona risposta della platea del Parco delle Rimembranze dà agli organizzatori la spinta necessaria ad andare avanti: «Vogliamo ringraziarci di cuore perché siete voi che permettete a questa manifestazione di sopravvivere», dice il sindaco Luigi Merli agli spettatori. Appuntamento al 2012.