Iniziano i lavori per il restauro del sistema difensivo medievale di Ripatransone
Ripatransone | Si sono finalmente avviati in questi giorni i cantieri per i lavori di restauro del sistema difensivo medievale di Ripatransone, tra i maggiori complessi storici monumentali di cui dispone la cittadina picena.
Lavori per il restauro del sistema difensivo medievale di Ripatransone
I lavori sono compresi in un primo lotto di intervento, che riguarda l'area dell'Agello, parte di un progetto di maggiore consistenza e che mira al recupero complessivo della più significativa espressione architettonica della tradizione comunale della Ripatransone medievale, unitamente al trecentesco Palazzo del Podestà.
L'intervento sull'area dell'Agello in fase di esecuzione ha richiesto l'impegno di un importo complessivo lordo per 255.114,44 euro, mediante cofinanziamento dai fondi FESR (Fondi Europei Sviluppo Regionale): si è trattato di una complessa attività di progettazione finanziaria intercomunale, nell'ambito del progetto "WATERFRONT E TRASVERSALITA' MINORI" (Ripatransone, Grottammare, San Benedetto del Tronto, Cupra Marittima, Cossignano, Acquaviva Picena e Massignano), e che ha visto Amministrazioni comunali e tecnici impegnati sin dal 2007 per ottenere importanti risorse da investire sul territorio e sui beni culturali, smentendo il tipico luogo comune nazionale di scarsa capacità di utilizzazione dei fondi europei.
I lavori di restauro, progettati e diretti dall'architetto Moreno Farina, sono stati aggiudicati dalla ditta Acciarri Costruzioni di Montalto Marche, e coinvolgeranno in questa prima fase un tratto di cortina muraria con sistema a scarpa, oltre a due torrioni di difesa. Si è immediatamente provveduto alla messa in sicurezza di alcuni tratti di muratura che, a causa delle delicate condizioni di degrado statico e materico minacciavano di perdersi irrimediabilmente, alle prime opere di consolidamento strutturale ed all'organizzazione dei lavori che consentiranno di restituire alla cittadinanza ed ai numerosi turisti una importante pagina di storia ripana.
Piacevoli sorprese si sono già avute sin dai primi giorni, quando sono stati tratti alla luce alcuni archi di curata fattura costruttiva, oltre a tratti di una volta interna al torrione maggiore.
Molto soddisfatti per l'apertura del cantiere il Sindaco Paolo D'Erasmo, l'assessore Remo Bruni, l' Archeoclub ripano, nella persona della Presidente Donatella Donati Sarti, da sempre vigile faro al servizio dei beni culturali, nel solco tracciato dal convegno "RIPATRANSONE: LE MURA DI CINTA TRA STORIA E CONSERVAZIONE", organizzato nel gennaio 2007 dalla stessa sezione Archeoclub e tenuto dal progettista arch. Farina.
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20/06/2011
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