Il ballottaggio è un momento importante.
Lo scontro Amministrativo è diventato scontro politico Nazionale.
Appare chiaro che non è detto che il Premier " vinca sempre e comunque".

Non è vero che l'arroganza, la spregiudicatezza, l'amoralità conclamata attirino tutti gli italiani; qualcosa sta cambiando.

Non è vero che l'aggressione verbale, gli insulti, le false promesse (nel nostro territorio ne abbiamo conosciute tantissime, oggi possiamo affermarlo senza il minimo dubbio; Scajola, Abrignani, Presidenti di Commissioni Senato, Prov. e quanti altri che sono passati da queste parti) del governo durino a vita.

Chi mette al centro della propria campagna elettorale il lavoro, la giustizia sociale, la trasparenza nell'Amministrazione, il rafforzamento dei servizi sociali, la condizione dei pensionati, il lavoro alle donne, il futuro dei giovani, l'acqua pubblica, no al nucleare, lo sviluppo sostenibile, ci troverà vicini.

Non ne possiamo più di chi ci governa, di chi sta privando di dignità un intero popolo, di chi inventa leggi per difendere se stesso.

Nello sciopero del 6 maggio c'erano il lavoro, il fisco, i giovani ed i diritti, ma dietro queste motivazioni anche la volontà di affermare principi sacri come l'uguaglianza e la libertà.

Noi crediamo di aver dato una spinta al cambiamento e, per chi ha colto le nostre rivendicazioni và la nostra fiducia, sicuri che noi continueremo per risolvere i problemi dei cittadini.

Giancarlo Collina
Segreteria CGIL