Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Ascoli Piceno, nell'ambito dell'esecuzione di attività di polizia giudiziaria finalizzata alla repressione dei traffici illeciti delle sostanze stupefacenti, promossa a seguito dell'intensificazione del controllo del territorio disposta dal Prefetto di Ascoli Piceno in seno al Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno tratto oggi in arresto con l'accusa di spaccio di cocaina "D.M.S.", partenopeo quarantaduenne domiciliato in Porto Sant'Elpidio (FM).

In particolare, l'uomo è incappato in un posto di controllo istituito a Porto d'Ascoli (AP) e, dopo l'intimazione dell'alt da parte dei militari, ha tentato di darsi a precipitosa fuga; subito inseguito, è stato fermato dopo pochi Km., in territorio teramano.

L'accurata ispezione condotta sull'automezzo in uso al soggetto, una Fiat Punto, effettuata sia per il tentativo di fuga che per l'esistenza, nel frattempo rilevata, di specifici precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, ha portato al rinvenimento di una modica quantità di cocaina; la successiva perquisizione personale ha permesso di trovare, ben occultati negli slip, cinque involucri cautelati con nastro adesivo contenenti ulteriore analoga sostanza per complessivi 110 grammi.

La cocaina, di elevata purezza, sequestrata unitamente all'autovettura e a 2 telefoni cellulari, serviva a rifornire i consumatori della costa durante il prossimo weekend e, una volta "tagliata" e divisa in 400 dosi, avrebbe fruttato sul mercato oltre 30.000 €uro.

L'uomo si trova ora ristretto presso la Casa Circondariale di Teramo, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.