No al deposito di stoccaggio di gas
San Benedetto del Tronto | Il 19/01 chiederemo alla Gas Plus Storage srl risposte in ambiente e sicurezza per il mega stoccaggio e rigenerazione di gas. Ma innanzitutto e limmagine turistica della citta che ne uscirebbe compromessa con una negativa ricaduta economica.
Fare stoccaggio e rigenerazione di gas inserendo questo "rigassificatore in terra ferma" all'interno di un territorio a forte e consolidata vocazione turistica ed ai confini di un'area di Oasi naturalistica, è sicuramente scelta sbagliata. Sapere che il primo limite di stoccaggio di 15 Km2 di territorio sotterraneo, possa poi in maniera meccanica ampliarsi e coprire le intere viscere di San Benedetto del Tronto, portandolo complessivamente a 87 Km 2, certamente accentua la discussione perché una tale scelta irreversibile è destinata ad ipotecare il futuro della Città.
Mercoledì 19/01 verranno i tecnici della GAS PLUS STORAGE SRL ed illustreranno ai cittadini il progetto; credo daranno tutte le loro assicurazioni sulla trasparente sicurezza dell'opera e sul rispetto ambientale. Ma a parte la semplice constatazione che ogni promotore di opera che possa incidere su sicurezza ed ambiente ( incluse le centrali nucleari) la proponga scientificamente garantita e senza danni all'ambiente, mentre al contrario i cittadini rimangono dell'idea che sarebbe sempre meglio non averla tra i piedi; io mi domando innanzitutto come sia possibile accettare lo stravolgimento dell'immagine di una Città costruita sul turismo, relegandola a "rigassificatore in terra ferma".
Perché sconteremmo, prima che in termini reali di sicurezza ed ambiente, la percezione comunicativa di questo "declassamento" dell'immagine turistica della Città , con pericolose ricadute economiche sulla Nostra economia territoriale.
E' bene che tutti ci ricordassimo che lo stantuffo economico della Città è rappresentato da Turismo e terziario; la nostra spiaggia, il nostro mare, le nostre palme, il nostro ambiente, (anche se improvvide Amministrazioni troppo spesso lo dimenticano) sono beni e tesori naturali che alimentano e sviluppano l'economia cittadina.
Io non so quanto in ambiente e quanto in sicurezza rimarrà in forse per la presenza di questo mega stoccaggio invasivo nelle viscere della nostra Città; ma sono certo che la presenza di questo "rigassificatore in terra ferma" segnerebbe una perniciosa ipoteca sull'immagine turistica della Città.
|
18/01/2011
Altri articoli di...
Politica
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
San Benedetto
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati