Nella prima frazione di gioco la legio fa valere il proprio predominio tattico tanto che, bastano tre minuti che la squadra di casa passa in vantaggio,con una meta, poi trasformata da capitan" vecio" Corso. 

Si prelude anche oggi ad un significativo "tanto a zero" , che fà valere , a mio avviso ,che questo campionato non è all'altezza della Legio picena .In campo si vede ,e si nota dall'esterno , che i reparti di gioco comunicano ampiamente l'uno con l'altro ,le coperture ,le ali e i tre quarti , sono diventati tutt'uno ,un unico gruppo che distrugge i rivali posti avanti ad essi.

Non c'è che dire,visto che la compagine rosso blù, priva di molti elementi infortunati ,si aggiudica il primo tempo sul risultato di 48 a 0.Nel secondo tempo il risultato non cambia ,anzi , incrementa grazie anche alla collaborazione dei nuovi entrati.

Nel contesto si può dire che nell'arco della partita , oltre ad un comportamento corretto in tutte e due le compagini , hanno fatto spicco le capacità di gioco di Matteo "Foggia" La Riccia, di entità del calibro di Gaglirdi Vincenzo e di un inaspettato ma pur sempre gradito Matteo "monty piton" Bruni, il quale realizza due splendide mete.

Il Finale di partita si conclude con un secco 77 a 0 per i padroni di casa . La conclusione può definirsi soddisfacente nell'ambito di gioco e nella correttezza dei rivali, conclusioni espresse anche da Denis Iotti ,dirigente legio.