Emergenza Ospedale
San Benedetto del Tronto | Il 30 novembre Cittadinanzattiva insieme alle componenti di rete ha svolto un incontro cordiale ed efficace con il Direttore della Zt12 confrontandosi su alcuni temi di interesse generale.

Ingresso al nuovo reparto nefrologia e dialisi
Nel rispetto di tutte le componenti che intervengono per il bene della comunita', in termini socio sanitari, il confronto e' ripartito dal punto interrotto alcuni mesi fa'.
Massima attenzione per la sinergia e la logistica funzionale che devono esserci fra il Pronto Soccorso, le prestazioni specialistiche, la radiologia e l'ortopedia, attraverso anche il valore aggiunto e fondamentale dei medici di famiglia nel contesto della gestione del paziente in emergenza urgenza. Quindi attivazione del terzo ambulatorio, miglioramento dei tempi, rivalutazione del sistema organizzativo e dell'accoglienza in attesa della prestazione.
Oltre questo, predisposizione di un sistema organizzativo estivo che decentri la gestione dei pazienti, limitativamente gestibili presso le guardie turistiche, attraverso una incentivazione qualitativa delle prestazioni in sede di guardia turistica. Insomma utilizzare le massime potenzialita' territoriali al fine di selezionare meglio le prestazioni di emergenza presso il Pronto Soccorso. Recuperare la motivazione del personale attraverso percorsi gestionali credibili e soprattutto proiettati alla risoluzione del problema senza rimandarlo al prossimo futuro.
Il Direttore Dott. Novelli ci ha soddisfatti per come intendera' affrontare le questioni e pertanto riteniamo che vada messo le condizioni migliori di gestione attraverso valutazioni reali dei problemi da risolvere. Entro Febbraio avremo nominati i primari di Ortopedia e Chirurgia quindi avremo di certo delle risposte migliorative nell'area chirurgica ancora oggi ben gestita dai due staff di personale Medico ed Infermieristico. Massima attenzione per la cardiologia che nonostante abbia avuto ultimamente delle disavventure tecniche nel reparto, e forse altro ancora da rivedere, merita di essere inserita in un contesto organizzativo ben piu' vasto rispetto il nosocomio ospedaliero.
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01/12/2010
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Betto Liberati