Centobuchi: Palanca 5,5, Alessandrini 6, Trasatti 6,5, Tramannoni 5,5, Silvestri 6,5, Consiglio 6, Frinconi 6,5, Valente  6,5, De Marco 6,5, Lunerti 6 (25’st Pesce sv), Angelini 6 (10’st De Signoribus 6). A disp.: Marchegiani, De Florio, Luzi, Fioravanti, Antonimi.  All.: Nico
Corridonia: Franzese 6, Longo 6, Martinelli 6,5, Agus 6, Barucca 6, Amaolo 6, Taglioni 6, (91’st. Maddaloni sv), Trobbiani 6 (12’st. Pandolfi 6), Dell’Aquila 6 (1’st. Raffaeli 6), Marasca 6,5, Rosi 6,5. A dosp.:Giri, Zuffati Moroni, Pazzelli, All.: Ciarlantini.   
Arbitro: Bindella di PS
Rete: 14’ Marasca
Note: Spettatori circa 150. Corner  5 a 5.  Recuperati  1‘+ 3’. Ammoniti: Trasatti, Franzese, Agus, Rosi.              

Centobuchi – La compagine bianco-celeste dopo il cambio della guida tecnica da Filipponi a Nico e la sconfitta immeritata di Chiravalle voleva cambiare pagina contro la matricola Corridonia, ma così non è stato.

La squadra del presidente Pelliccioni rimedia una sconfitta che brucia per come si è verificata. Il nuovo e giovane tecnico se pur rammaricato ci dice:” Abbiamo perso con il classico gol della domenica che non si può discutere ed è una grossa botta. Sono appena arrivato, ora dobbiamo rialzare la testa e lavorare. Ho visto ragazzi vogliosi e motivati per fare bene. Non mi sento di dare giudizi perché non li conosco. Il mio lavoro inizia lunedì e penso che ci sono i presupposti per fare un discorso serio ed impegnativo”.

E dire che il Centobuchi aveva iniziato bene. Già al 2’ Lunerti impegnava Franzese a sventare il pericolo, ma la matricola ben disposta in campo rispondeva con gli esterni e Marasca misurava l’attenzione dell’estremo difensore. Il Cento vicino al gol con una bell’azione di De Marco a servire Frinconi che calciava a porta, un difensore salvava con il corpo. Le azioni di snodavano da una parte all’altra. Da una punizione dal limite area Rosi serviva Martinelli che impegnava Palanca a deviare in angolo. E’ il preludio al gol che arriva da un cross dal fondo alla sinistra di Palanca. L’estremo difensore calcola male la traiettoria della sfera che batte sul palo alla destra del portiere e fa carambola in rete tra lo stupore generale e senza esultanza.

Il Cento si avvicina a piccoli trotti in area avversaria ed al 25’ vicino al pari con De Marco che si presenta davanti a Franzese, ma gli si oppone deviando la sfera in angolo. Subito dopo è Lunerti che, superati due avversari in area si presenta solo davanti la porta, ma il tiro termina alto. Il Corridonia provoca brividi ai pochi spettatori locali quando Dell’Aquila in area, ben servito da Trobbiani, calcia a porta, ma il cuoio finisce alto. Nella ripresa calano le forze ed il vigore. Lunerti supera l’avversario e l’estremo difensore in uscita, ma Lungo ci mette il petto per salvare la porta incustodita.

Il tecnico Ciarlantini soddisfatto dice:”Oggi sono contento. La sorte ci ha aiutato dandoci ciò che ci aveva levato in tante altre occasioni. Loro hanno avuto tre occasioni almeno per pareggiare. Noi abbiamo segnato con tanta fortuna e dopo la gara con l’Ancona i ragazzi erano stanchi. Nel secondo tempo ci siamo ripresi per difendere il risultato anche con esperienza rispetto ai giovani avversari ai quali faccio i complimenti”.