Ieri sera al Calabresi l'evento clou dell'anno rotariano: il distretto 2090 - composto dai soci di Marche, Abruzzo, Umbria, Molise e Albania - ha raccolto i suoi rappresentanti intorno al Governatore Mario Struzzi in visita per enunciare le direttive annuali e indicare gli obiettivi per il futuro.

L'attenzione del club è tutta puntata sui giovani, gli under 35 che possano dare nuovo slancio e far maturare il rinnovo generazionale. Il Rotary offre ai nuovi adepti una storia di attività meritevoli dedicate alla società e ai suoi soggetti più deboli e vanta tra le sue missioni più riuscite la sconfitta quasi globale della poliomelite, che con l'iniziativa Polio Plus ha permesso la vaccinazione di 5.000.000.000 di persone, debellando la malattia in tutte i paesi del mondo - con la sola esclusione delle zone inaccessibili a causa di guerre in corso, come l'Afganistan, il Pakistan e la Cambogia.

1.300.000 soci presenti in 164 nazioni che hanno seguito le orme del fondatore Paul Henry: professionisti contraddistinti dalla moralità nel lavoro e la dedizione alle problematiche sociali, che seguono un paradigma di tolleranza e di impegno per condurre la solidarietà dove ce n'è più bisogno.

Un modello di interazione con la comunità ricco di umanità e slanci concreti, che si distingue in un contesto sociale contemporaneo per i valori che propugna, difesi e praticati dai soci che oggi cercano un rinnovamento nella continuità della tradizione.

Voglia di impegno e di un ruolo nella comunità, radicamento sul territorio e afflato internazionale, questo offrono i rotariani a tutti i ragazzi che cercano un'appartenenza e una giustizia sociale oltre la superficialità della società dell'egoismo e dell'indifferenza.