Due giorni particolarmente intensi per i Carabinieri della Compagnia di San Benedetto del Tronto.
Ieri pomeriggio, proprio a San Benedetto, è stato arrestato un uomo, un albanese di ventidue anni, inottemperante ad un decreto di espulsione emesso dalla prefettura di Ascoli Piceno.

Dopo un primo controllo ad opera di un carabiniere di quartiere, il giovane è stato condotto in caserma per tutti gli accertamenti del caso, che hanno confermato i sospetti a suo carico. Alla base dell'intimazione a lasciare il territorio nazionale, prima, e del decreto di espulsione, poi, vi sarebbe un reato in materia di sostanze stupefacenti. L'uomo, già controllato dai militari in precedenti occasioni, si trova ora presso la casa circondariale di Marino del Tronto.

Ma gli uomini del comandante Giancarlo Vaccarini sono impegnati anche nella ricostruzione dell'incendio, presumibilmente di origine dolosa, che è divampato attorno alle quattro di questa mattina ad Acquaviva Picena, presso la rimessa di materiale da costruzione di un'impresa edile. Le fiamme avrebbero pressoché divorato un mezzo da cantiere di tipo "bobcat" che si trovava nell'area colpita dall'incendio. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e, appunto, i carabinieri, che ora indagano al fine di ricostruire moventi e dinamica dell'accaduto.