"Vogliamo lasciare un'eredità alla città: un progetto pluriennale in collaborazione con la Picenambiente per potenziare l'indirizzo della raccolta differenziata. Certe tematiche non anno colore e dovrebbero essere sposate da tutte le correnti politiche" così l'Assessore all'Ambiente Paolo Canducci annuncia il dato incoraggiante che fissa la raccolta differenziata in città al 41% nel mese di Settembre - dopo la naturale flessione del periodo estivo - e ne prevede l'ascesa al 45% per fine anno.

Potenziati ed estesi molti servizi secondo una programmazione lungimirante che vuole coinvolgere tutta la città. Il servizio di Porta a Porta - che prevede il deposito dei rifiuti in contenitori domiciliari prelevati dagli operatori - è stato attivato nella Zona Commerciale di via Pasubio, eliminando tutti i grandi cassonetti stradali. I cittadini dovranno solo fare attenzione ai colori - verde per l'indifferenziato, blu per gli imballaggi misti, giallo per la carta, marrone per l'umido - e posizionare all'interno dell'abitazione o dell'utenza commerciale i contenitori e i cassonetti idonei per la raccolta differenziata (carta/cartone, VPL, Rifiuto indifferenziato) distribuiti dal Comune.

Grande successo per le Gabbianelle in centro - servizio giornaliero di raccolta per punti mobili di prossimità del secco non riciclabile / umido - su cui si erano levate perplessità e dubbi: sono entrate nel pieno del funzionamento e sono 10 le postazioni di raccolta con l'istituzione dei due nuovi punti di consegna, uno in zona di via Roma e uno in zona via Giovanni XXIII. Potenziati i servizi di raccolta porta a porta per le attività non domestiche del Centro, soprattutto a favore di bar e ristoranti, con particolare attenzione volta ad incentivare la spinta alla raccolta differenziata dei rifiuti, puntando ad eliminare e ridurre le consegne "fuori orario" dei sacchi.

Un Piano di potenziamento dell'estensione delle attività di raccolta differenziata, in particolare del servizio di raccolta Porta a porta per carta e VPL toccherà le zone residenziali al di sopra della SS16: ne beneficeranno il Quartiere Salaria, il Quartiere Fosso dei Galli, la Zona Vespasiani/ragnola- Caserma Guelfa, il Quartiere Zona Leoni, il Quartiere Ponte Rotto, la Zona Via Sardegna - Sicilia - P.zza Kolbe e il Quartiere S. Lucia- Lauri . Nella raccolta porta a porta un Nuovo Progetto Pilota verrà inaugurato in via sperimentale: saranno coinvolte le utenze domestiche nel quartiere dell'Agraria, forse anche quelle della zona Sentina con l'obiettivo di eliminare completamente il cassonetto del secco non riciclabile (quello verde/bianco), inserendo dei raccoglitori appositi per quelle famiglie che hanno particolari esigenze di rifiuti non riciclabili (per esempio di pannolini/pannoloni).

"Per capire il rilievo del piano di raccolta, alla cui base c'è un lavoro di programmazione molto meticoloso, basti pensare al fattore ambientale e turistico implicito nell'eliminazione dei cassonetti dal lungomare - da giugno a ottobre - e in alcune zone oggetto di riqualificazione come la pineta di Viale Buozzi e Piazza Matteotti: nessuno si lamenta più per i cattivi odori e la sporcizia dei raccoglitori" dice Canducci e aggiunge "per non parlare dello sconto proporzionale sulla Tarsu legato alle percentuali di raccolta differenziata procapite: dal 10% per 30KG fino al 40% per 150KG".

I dati dell'Ufficio ambiente parlano di 1000 tonnellate di rifiuti riciclabili in più nel corso del 2010, per un totale di 17.000 tonnellate di rifiuti che non finiranno sottoterra nella discarica del Relluce, con un risparmio netto per il Comune e l'attivazione di nuovi posti di lavoro. "L'ecologia fa bene all'ambiente e all'economia, e crea occupazione e ricchezza" sottolinea Canducci facendo rilevare un dato significativo: come da programma di mandato la raccolta differenziata passerà dal 20% scarso del 2008 al 60% di fine legislatura, in linea con la legge Europea, e sarà oggetto di una campagna di comunicazione ad hoc finanziata in parte dalla Picenambiente e in parte - 15.000 € - dal Conai a seguito di una gara vinta dal Comune. Una città verde a misura di abitanti è un obiettivo ambizioso ma possibile, che passa attraverso comportamenti responsabili e la fede in un modello alternativo di futuro.