Mercoledì e giovedi ed è ancora Templaria
Castignano | Un intero paese che collabora a quello che è ormai diventato un evento di punta dellestate marchigiana; una manifestazione che conferma il suo grande successo richiamando ogni anno migliaia di turisti, appassionati e cultori dei Cavalieri Templari.
di Redazione

Templaria Festival, i lebbrosi
Dopo la sintesi di Roberto Giacobbo sui passaggi cruciali della storia dell'Ordine del Tempio, e lo spettacolo tematico della Compagnia dei Folli, stasera, a mezzanotte, in Piazza San Pietro, sarà la volta della compagnia ATMO, che si esibirà nello spettacolo "L'Attesa", allegoria della speranza e della forza della vita.
La compagnia è una delle più apprezzate nel teatro di strada a livello europeo. Giochi pirotecnici, effetti di luce, trampoli e fuoco, battaglie e redenzioni, combattimenti all'ultimo sangue, costumi elaborati e complesse note di regia creano immagini davvero suggestive nel corso dello spettacolo.
Ma Templaria è molto di più: a Castignano saranno presenti circa 28 compagnie teatrali, per un totale di oltre 200 artisti provenienti da tutta Italia. Che lo spettacolo sia gradito lo dimostrano anche i numeri: in tre sere sono state registrate quasi ottomila presenze.
"Templaria Festival è un evento capace di coniugare le varie sinergie del territorio - ha dichiarato il Sindaco Domenico Corradetti all'apertura della seconda serata - voglio ringraziare tutti i castignanesi che rendono possibile lo svolgersi di Templaria, e in particolare i giovani che, ormai da anni, prendono parte attiva agli spettacoli come figuranti itineranti e che si esibiscono in improvvisazioni da teatro di strada, gli Sputafuoco, i Monaci guerrieri che negli anni hanno affinato un'ottima recitazione, e ancora il gruppo, seguitissimo, che trova location nelle segrete in cui vennero carcerati e torturati i Cavalieri Templari, così come i Lebbrosi che appassionano sempre più turisti".
Un intero paese che collabora a quello che è ormai diventato un evento di punta dell'estate marchigiana, capace di coinvolgere circa 700 volontari locali impegnati non solo negli spettacoli ma anche nel settore enogastronomico. Le Cantine Sociali di Castignano hanno infatti realizzato una produzione ad hoc ispirata alla manifestazione, con vini che richiamano il passato medievale del paese, come il Destriero, Templaria, e il Gran Maestro, vere e proprie eccellenze del territorio piceno.
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18/08/2010
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