Chi vociferava cose strane sul Centobuchi, mai pensate dai dirigenti societari sono stati categoricamente smentiti.

Il Centobuchi è stato una delle prime società ad iscriversi al massimo campionato dilettantistico regionale, il campionato d'eccellenza, dopo l'ultima sfortunata stagione di serie D.

Il nuovo tecnico è Giuliano Filipponi, che stato ufficializzato nella serata di ieri anche se le voci lo davano per scontato a sedersi sulla panca del Centobuchi dopo aver lavorato molto bene per tre anni con la Juniores. La scorsa stagione ha provato con il Monticelli, promozione, ma il cuore era a Centobuchi dove rincontrerà tanti ragazzi che hanno fatto bene con lui permettendogli di valorizzare le sue doti tecniche e umane.

Su questo punto di vista un grosso passo in avanti è stato fatto dalla vecchia dirigenza che è la stessa delle grandi conquiste con poco allondanado personaggi che pensano solo ai loro profitti nel calcio, anche se il patron Marocchi si è leggermente fatto da parte per gli innumerevoli impegni di lavoro e lasciando carta bianca ai soci.

E' rimasto il presidente Amedeo Pelliccioni per la squadra d'eccellenza, vecchio cardine societario, mentre per il settore giovanile è stato nominato presidente Gabriele Vallorani, confermando tutti nel settore tecnico dai primi calci scuola calcio alla squadra juniores.

" La politica dei giovani sarà la linea da seguire, è quando ci ha detto il team manager Peppino Cocci e che ha proseguito. Una linea verde per non cadere nel marasma dei giocatori che già hanno dato tutto e che non debbono chiedere più nulla al calcio".

Per la cronaca hanno lasciato la gloriosa società bianco-celeste, oltre ai giocatori che avevano in proprio il tesserino, Mauro Cesani approdato all'Elpidiense Cascinare, il bomber Daniele Filiaggi che è andato a Cesenatico e per motivi di studio Giacomo Calvaresi. L'appuntamento per iniziare a lavorare è per lunedì 16 prossimo, con doppia seduta d'allenamento.

Ancora non si conosce chi giocherà nel campionato d'eccellenza e pertanto è assurdo fare spese folli. E' facile che si ripeta quando già visto lo scorso anno di questi tempi con l'inserimento della Sambenedettese che poi ha fatto corsa a se. Come sembra l'inserimento della Sangiustese e dell'Ancona che saranno di fronte ad un campionato ben diverso, probabilmente già con una vincitrice. Tale incertezza condiziona non poco le squadre, sia per quelle che ambiscono al vertice che quelle per la salvezza.