Ore 11.00, via Cristoforo Colombo n.5/b: taglio del nastro del Presidente Celani assistito da Olivieri, Gabrielli e Piunti e benedizione di Don Stefano Jacono per il nuovo centro di Informazione e Accoglienza Turistica, il cui trasferimento dalla sede di via delle Tamerici ha scatenato la polemica dell'opposizione a tutti i livelli: dopo le critiche di Perazzoli e Mandozzi sull'inutilità di uno spostamento penalizzante perché scomodo per il turista, arriva la presa di posizione dell'amministrazione comunale - che si è rifiutata in blocco di partecipare all'inaugurazione del nuovo sito, definito luogo di propaganda politica per l'Assessore Gabrielli, di cui non si conosce nemmeno l'ammontare dell'investimento economico.

Il centro, aperto dalla mattina fino alle 23.00, 7 giorni su 7 con due operatrici fisse e altre due nel periodo estivo, viene presentato da Gabrielli come un impulso forte che la Provincia vuole dare al nostro turismo, diventando la vetrina del territorio dal mare alla montagna e facendo convivere il turismo balneare con i contenuti di un entroterra ricco di paesaggi e sapori da scoprire. Un'inaugurazione importante anche secondo Celani, che in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo dimostra l'entusiasmo e la voglia di fare di chi si impegna per il bene del territorio.

‘Un centro che ha trovato al sua location ottimale per la funzione che deve svolgere, quella dell'accoglienza che è competenza della Provincia, mentre la promozione spetta alla Regione' ha sottolineato Celani, annunciando che presto il centro si animerà di iniziative culturali ed eventi, tanto da diventare un punto di riferimento per i turisti e i sambenedettesi, e che opererà in completa sinergia con il centro IAT di Ascoli.

E profila l'ipotesi di un OPA sulla vecchia sede per riqualificarla e adibirla ad altri usi. Ipotesi che, considerando l'entrata in vigore del federalismo demaniale e l'indirizzo degli uomini di Gaspari, sembra davvero molto lontana dalla realtà.