In mare con 'Lo Spirito di Stella'
Fermo | E' a Porto San Giorgio il primo catamarano privo di barriere architettoniche. Stamattina la conferenza di presentazione dell'iniziativa che darà ai disabili la possibilità di trascorrere una giornata a bordo.
di Francesca Pasquali
Un momento della presentazione dell'iniziativa
Benché se ne faccia un gran parlare, benché di leggi approvate ce ne siano, è poi con la quotidianità, con la banalità di uno scalino, spesso ostacolo insormontabile per chi è in carrozzina, che ci si trova a fare i conti. Stanchi di rappresentare l’eccezione, lo straordinario, la diversità, stamattina i rappresentanti di diverse associazioni di disabili si sono ritrovati in Provincia per presentare un’iniziativa che sta coinvolgendo il territorio marchigiano.
In questi giorni è infatti approdato nel porto di Porto San Giorgio ‘Lo Spirito di Stella’, il primo catamarano al mondo senza barriere architettoniche, che, in collaborazione con l’associazione sportiva ‘Liberi nel Vento’, darà ai disabili che lo desiderano la possibilità di trascorrere una giornata a bordo.
Armatore della barca è Andrea Stella, un giovane del vicentino che, nel 2000 in Florida è stato colpito da due proiettili che l’hanno costretto su una sedia a rotelle. Amante del mare e della navigazione, il ragazzo non si è perso d’animo e, constata l’impossibilità di navigare su una barca ‘normale’, ha deciso, con l’aiuto della famiglia, di costruirne una a misura di disabile. Parte da qui un progetto che, ad oggi, lo vede impegnato nel compito di sensibilizzare istituzioni e società civile sul tema della disabilità e dell’abbattimento delle barriere architettoniche.
Durante l’incontro, due interessanti proposte sono arrivate ai rappresentanti delle istituzioni dall’associazione Paraplegici Marche. Dopo aver riferito di inquietanti disservizi su mezzi pubblici e sottolineato l’incapacità delle amministrazioni comunali di trovare fondi per creare nuovi posto letto in strutture di assistenza per disabili, un rappresentante dell’associazione ha sollecitato la creazione di una commissione provinciale che controlli il rispetto delle normative in termini di accessibilità e di corsi di formazione per tecnici specializzati.
Proposte accettate di buon grado dagli assessori Buondonno e Offidani, che si sono detti disponibili ad approfondire la questione. In particolare, l’assessore alle Cultura, definendo quella attuale una pericolosa fare di regressione, dovuta alla crisi economica e alla politica governativa dei tagli, ha precisato che la presenza di disabili all’interno delle istituzioni è l’unico modo per conoscere a fondo le problematiche da affrontare.
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08/06/2010
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