Si terrà venerdì 25 giugno, alle ore 10.00, presso la sede di San Benedetto del Tronto dell'Università di Camerino il convegno "Biodiversità marina - Adriatico un mare di tartarughe". L'incontro rientra nel programma di eventi che la Regione Marche, in collaborazione con i gestori delle aree protette, sta organizzando sul territorio per celebrare il 2010, anno internazionale della Biodiversità e proclamato dalle Nazioni Unite. La biodiversità è la variabilità biologica: di geni, specie, habitat ed ecosistemi e sarebbe più opportuno parlare di biovarietà. Più elevata è la biodiversità e più si hanno garanzie per l'adattamento ai cambiamenti e, di conseguenza, per il futuro della vita.

La biodiversità garantisce cibo, materia, energia, medicinali e tante altri elementi essenziali (i cosiddetti servizi eco sistemici) senza i quali non potremmo vivere e sopravvivere. La perdita di varietà comporta quindi danni economici, culturali ed ecologici. Nonostante in alcune aree siano stati compiuti progressi, la biodiversità sta ancora scomparendo a causa delle attività umane. Un passo necessario per la tutela della biodiversità è sicuramente quello della maggiore informazione e consapevolezza delle persone.

All'incontro, oltre ad esperti, docenti universitari, rappresentanti della Guardia Costiera e del Corpo Forestale dello Stato, prenderanno parte anche l'assessore regionale all'Ambiente Sandro Donati, il presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Piero Celani, il sindaco di San Benedetto del Tronto, Giovanni Gaspari e il presidente della Riserva naturale regionale della Sentina, Pietro D'Angelo.