Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

5 x mille ai Comuni: una firma che non costa niente, a favore della propria comunità

Cossignano | Per affidare il 5 x mille al proprio comune di residenza è sufficiente firmare nel riquadro che riporta la scritta “Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza”.

di Redazione

5 per mille

Anche quest'anno, in fase di compilazione delle dichiarazioni dei redditi (CUD, modello 730, modello UNICO) relative al periodo di imposta 2009, tutti i contribuenti potranno destinare il 5 per mille della loro imposta sul reddito delle persone fisiche/IRPEF ai Comuni per sostenere le attività sociali svolte dal Comune di residenza.

Per scegliere il proprio Comune di residenza quale destinatario del 5 per mille è sufficiente firmare nel riquadro che riporta la scritta "Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza". Affidare il 5 per mille al proprio comune significa sostenere la spesa sociale, cioè quegli interventi fatti dall'Amministrazione comunale per alleviare il più possibile una serie di situazioni di disagio che purtroppo sono sotto gli occhi di tutti.

In questo momento storico di difficoltà i comuni non hanno fondi a sufficienza per sostenere il sociale. Il Fondo nazionale per le politiche sociali, che serve a finanziare gli interventi sul territorio per le attività sociali e che quindi viene destinato a tutti i Comuni, negli ultimi anni è stato fortemente ridimensionato. Dare al Comune il 5 per mille, aiuta a recuperare almeno una parte dei fondi che sono venuti a mancare per aiutare le fasce più bisognose della popolazione.

I fondi derivanti dal 5 per mille verranno utilizzati proseguendo e ampliando i servizi sul versante del sociale. Della destinazione delle somme il Comune redigerà, comunque entro un anno dalla concreta ricezione di queste, un apposito rendiconto, accompagnata da una relazione illustrativa.

"Se non si firma per il 5 per mille - ricorda il Sindaco di Cossignano Roberto De Angelis, Coordinatore ANCI Marche Piccoli Comuni - non si risparmia nulla e non si aiuta nessuno perché le quote del 5 per mille che saranno realmente assegnate saranno esclusivamente quelle dei contribuenti che avranno fatto la loro scelta, apponendo la firma sul modulo allegato alla dichiarazione dei redditi. Se non si firma, quei fondi rimarranno allo Stato. Se si firma per il proprio Comune, rimarranno a disposizione della medesima comunità".

Per saperne di più ci si può rivolgere agli uffici amministrativi del Comune di residenza o chiedere al commercialista di fiducia.

22/05/2010





        
  



1+4=

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)

Ascoli Piceno

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati