"Nelle Marche siamo con i piedi ben piantati in terra, tanto che i conti tornano e la sanità marchigiana vanta bilanci in regola, come anche recentemente riconosciuto dai tecnici ministeriali". Esordisce così l'assessore regionale Almerino Mezzolani, in risposta alle critiche avanzate dall'on. Remigio Ceroni del Pdl.

"Un attivo di 17 milioni e mezzo di euro - aggiunge - , minore solo a quanto fatto registrare dalla Lombardia, si raggiunge non stando sulla luna, ma dentro i problemi della sanità marchigiana, alla ricerca delle soluzioni migliori per qualità di servizi e per appropriatezza delle prestazioni".

"I conti in regola - afferma l'assessore - ci permettono di procedere a una programmazione sanitarie coerente alle reali esigenze dei marchigiani. In questa ottica va inquadrata la nomina dei direttori delle Zone territoriali che occorre effettuare perché in scadenza di mandato. La loro individuazione - aggiunge Mezzolani entrando nel merito - procede all'interno di un percorso di riforma del sistema sanitario che porterà all'individuazione di nuovi assetti gestionali, in grado di garantire una migliore efficienza organizzativa e una valorizzazione dei servizi territoriali, avendo ben saldo il quadro economico e l'andamento della spesa sanitaria che non contempla certo gli sprechi paventati dall'onorevole".