Gran finale della Samb in una gara , contro l’Urbania,  tutta votata allo spettacolo. Il risultato è lo specchio dell’allegra partita: 4-3 per la Samb.
I Rossoblu si presentano in versione … giovanile, nel senso che è imbottita di giovani speranze in cerca di gloria. L’inesperienza, nei primi 45 minuti, gioca un brutto scherzo agli sbarbatelli. Si beccano tre gol per distrazioni e vari errori clamorosi.

Al 7° su un cross di  Righi. Brardinoni è completamente dimenticato in area  e al volo mette in rete.
Rimedia subito la Samb al 12° con un affondo di Zazzetta che appoggia all’accorrente Bianchi. Tiro in  corso e palla in rete.
Al 15° altra distrazione. Angolo. Solfi è solo solettto e per lui è un giochetto mettere in rete.

Al 41° c’è anche lo spazio per un … gollonzo, tipico della trasmissione “Mai direMai”. Mengo appoggia indietro a Poli, il portiere  rinvia con decisione, anzi sembra che rinvii con decisione, in realtà manca la palla che rotola dolcemente in rete. Roba da comiche finali. Il bello della vicenda è che, per la nuda statistica, risulta essere un’autorete di Mengo. Povero Mengo.

Nel secondo tempo Palladini aggiusta un po’ le cose in campo dando qualche consiglio ai giovani. Le cose vanno meglio e la concentrazione aumenta di qualche grado.
Al 49° la Samb accorcia le distanze. Bianchi appoggia una palla indietro a Biancucci. Tiro di prima intenzione e palla nell’angolo. Quasi un eurogol.
La Samb insiste e all’87° trova il pareggio. D’Angelo si porta la palla verso il fondo, appoggia a Guardiani appostato nell’area piccola e per il giovane rossoblu è facile mettere in rete.

Sembra finita invece mentre scorrono i titoli di coda  (91°) è l’Urbania a commettere una leggerezza. Lungo lancio di Mengo. La palla è diretta tra i due centrali che rimangono impalati.  Cacciatore ruba il tempo ai due dormienti e s’invola solo verso la porta, poi supera con un pallonetto il portiere in uscita. La vittoria è in tasca.
Come dire, dopo all’abbuffata alla porchetta, anche i fuochi artificiali che ,alla fine della festa,  ci stanno proprio bene.

Il primo ostacolo di coefficiente 1 è superato, ora tocca al secondo ostacolo (serie D) di coefficiente 2.

Speriamo bene.