Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Divisione dalla Provincia. Udc: “lavoreremo per limitare i danni”

Ascoli Piceno | “Non resteremo a guardare” assicura Corradetti. L’Udc è dalla parte di tutti coloro che si attiveranno per limitare i danni causati dalla divisione della Provincia.

di Redazione

Unione di Centro

Il Consigliere provinciale Udc Sergio Corradetti esprime un forte disappunto per il "repentino" trasferimento degli immobili alla nuova Provincia di Fermo, avvenuto subito dopo le elezioni regionali. La gravità dell'atto emerge soprattutto in relazione alla recente Deliberazione del dicembre scorso nella quale, su proposta del MAP, tutte le forze politiche (UDC-MAP-PDL-PD-IDV), ad eccezione di quelle che fanno capo all'ex presidente Massimo Rossi, si sono espresse per una verifica ed un approfondimento della legittimità degli atti amministrativi che hanno portato alla divisione.

Nel documento si ammetteva l'immediato trasferimento degli immobili ricadenti sul territorio fermano, ma si riservava di procedere al trasferimento di quelli ricadenti sul territorio ascolano (Provveditorato agli studi, Archivio di Stato, ecc.) solo dopo il recepi-mento e l'esame dei pareri chiesti al Ministero dell'Interno e della Funzione pubblica.

"L'Udc - afferma Corradetti -, al di sopra delle conflittualità politiche che pongono in antitesi il PDL ed il PD, ha avuto una linea politica sempre coerente ed intesa a salvaguardare l'integrità della Provincia di Ascoli Piceno".

"Siamo stati e siamo contrari a chi ha partecipato ed ha guidato le scelte di questa divisione - aggiunge il Consigliere Provinciale -, così come siamo critici sull'atteggiamento avuto dal PDL il quale, nonostante nelle campagne elettorali (comunali, provinciali e regionali) si sia sempre dichiarato contrario alla divisione, poi nei fatti, con l'inerzia, con il non fare nemmeno un atto deliberativo cautelativo di autotutela, ne ha consentito ora, nonostante la volontà contraria del Consiglio, la regolarizzazione con il trasferimento degli immobili a Fermo".

Polemiche a parte l'Udc non considera chiusa la questione: "Questa divisione rappresenta il più grave scempio patrimoniale che il territorio ascolano ha subito nei suoi ben 3.000 anni di storia ed è nostro preciso dovere di amministratori conoscere e comprendere se la divisione del patrimonio e del personale sia avvenuto nel rispetto delle Leggi.

Non è dunque possibile chiudere il capitolo scaricando ogni responsabilità sull'Ing. Ortenzi. La numerose perplessità esistenti vanno chiarite: "Perchè non si è atteso il passaggio al consiglio provinciale ormai prossimo, in una seduta che sarebbe potuta essere chiarificatrice e forse dirimente?"; "Perché, considerato l'interesse dimostrato da molti Capigruppo, i pareri non sono stati loro comunicati, mentre si è avuto cura di avvisare la stampa, generando poi il rinvio della deliberazione per leggere gli atti ed i pareri pervenuti sul nostro tavolo in seduta?"; "Perchè il Consiglio ogni volta che si parla della divisione della Provincia viene spogliato dei propri poteri?"

Secondo l'Udc infatti, il Consiglio, competente in materia di "Acquisti e alienazioni immobiliari", sembra essere diventato "osservatore attonito ed impotente di fronte all'avvenuto trasferimento di immobili, i cui criteri di valutazione hanno alterato e permesso di perpetrare quello ‘scippo' che ora riempie di gioia i Fermani e lascia gli Ascolani con l'amaro in bocca".

"Non resteremo a guardare - assicurano dall'Udc - e porteremo avanti, nella legalità iniziative e procedure, sostenendo e contribuendo attivamente chiunque, al di sopra delle posizioni politiche, consenta di poter limitare i danni".

17/04/2010





        
  



2+1=

Altri articoli di...

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji