A qualche settimana dalla consultazione elettorale, nell'imminenza del conferimento dell'assessorato regionale ad Antonio Canzian, Mauro Gionni e il comitato elettorale che lo ha sostenuto esprimono sostegno e condivisione per la scelta del Presidente Spacca di adottare il criterio premiante per il consigliere che in ciascun territorio ha raccolto il maggior numero di preferenze, "criterio che consente al PD Piceno di vedere riconosciuto un ruolo nel governo regionale, per di più in materie - il riferimento è alla probabile delega al lavoro - che, purtroppo, sono prioritarie nell'agenda della nostra provincia".

Gionni e i suoi sostenitori prendono atto dell'importante risultato del partito nella città di Ascoli, "frutto dell'impegno - si sottolinea - di ‘tutti' i candidati".

Impegno che, nel caso di Mauro Gionni, ha fatto raggiungere quasi 4.500 preferenze: "Ringraziamo tutti coloro che si sono riconosciuti in un progetto di contenuti per la città e per la provincia, di vicinanza al PD, di condivisione di nuove alleanze riformiste, quale quella che governerà la Regione Marche con la speranza di proficui frutti per il Piceno".