Unica struttura sanitaria, nel panorama regionale, a non applicare l'accordo lasciando i lavoratori senza adeguamento contrattuale, nonostante che le OO.SS, nell'incontro del 23 marzo c.a., abbiano accettato di posticipare la erogazione alla fine del periodo concordato.

Il 23 marzo la Direzione aveva chiesto una settimana di tempo, aggiornando l'incontro ad oggi per presentare una proposta definitiva.
Questa mattina, l'Amministrazione non si è presentata all'incontro, dimostrando ancora una volta la scarsa sensibilità al problema e la totale indifferenza nei confronti del proprio personale.

Il tutto mentre si continua a lavorare con livelli di assistenza e carichi di lavoro inadeguati che condiziona fortemente la qualità del servizio, costringendo gli operatori sanitari ad attività promiscue (igiene e cura del paziente, gestione vitto, ecc.).

La scarsa sicurezza all'interno della struttura nelle ore notturne, per il libero accesso di tutti, si tenta di sopperire con un palliativo, modificando (unilateralmente) l'orario di lavoro del centralino fino alle ore 22.00.
La FP CGIL, nel denunciare questo atteggiamento da parte della Direzione della Casa di cura, si attiverà per sensibilizzare gli organismi Istituzionali superiori affinchè si ristabiliscano livelli di relazioni sindacali corrette, per garantire una assistenza di qualità, un coinvolgimento dei rappresentanti aziendali nell'organizzazione del lavoro e la salvaguardia dei diritti contrattuali dei lavoratori, alla pari delle altre strutture private.


RSA Casa di cura Stella Maris                Segretario FP CGIL
Pompei Luigia e  Vallorani Marco            Francesco Neroni