"Abbiamo giocato una partita importante e l'abbiamo vinta": con queste parole il Sindaco Gaspari saluta il successo di Paolo Perazzoli, che con 5.276 preferenze si guadagna il biglietto per Ancona, destinazione: Palazzo Raffaello.

"Il mio mito sin da Ragazzo è stato Primo Gregori, prima Consigliere Regionale e poi Sindaco di San Benedetto; sono orgoglioso di poter ripercorrere la sua strada, è sempre stato il mio sogno". Con queste parole l'ex Primo Cittadino ha voluto descrivere la soddisfazione provata nell'aver vinto queste elezioni: "La Regione è un'istituzione che mi permetterà di fare molto: non amo fare il comprimario, è un mio limite - aggiunge - in Regione penso di poter essere protagonista".

Il pensiero nel momento della vittoria va a tutti coloro che l'hanno sostenuto, a suo dire anche persone che non appartengono al centrosinistra, ma soprattutto alla moglie e "compagna" Loredana Emili e alla figlia che descrive alle telecamere di Tvp come "la luce dei miei occhi".

Poche parole sugli sconfitti; qualche battutina, ma nessun riferimento esplicito, al suo diretto concorrente rivierasco Pietro Colonnella che con 4.714 preferenze deve accontentarsi di un terzo posto nella lista PD che non gli permetterà di sedere il Consiglio Regionale. "Si vince se si lavora in squadra - ha dichiarato il Sindaco Gaspari - i successi non arrivano se si lavora in solitaria". "Avevo dalla mia i ‘poteri forti' - ha aggiunto Perazzoli - Sindaci, Coordinatori di Circolo, associazioni di categoria, e tanti tanti cittadini che mi hanno dato fiducia".

Sull'exploit di Canzian una sola battuta: "c'è materia di riflessione per tutti: per chi ha vinto e per chi ha perso. Il mio lavoro e quello del PD comincia domani!".