Dopo 6 Direttori di Zona Territoriale in 5 anni, liste interminabili, carenza di personale infermieristico e d'eccellenza e proposte sempre più vaghe, il centro-destra ascolano si chiede quale futuro attenda il sistema sanitario della nostra Provincia. In vista delle elezioni regionali il tema si fa sempre più scottante, soprattutto considerando che le Marche sono, in quanto a spese per la sanità, seconde solo al Piemonte. Una spesa importante che va gestita nel migliore dei modi tanto più perché le scelte hanno a che fare con la salute dei cittadini.

Particolarmente agguerriti sono sembrati gli esponenti del Pdl ascolano a partire dal Presidente della Provincia Piero Celani che ha auspicato un ritorno dei centri decisionali sul territorio. Pienamente condivisa dal Vice Presidente Pasqualino Piunti la preoccupazione espressa riguardo le strutture ospedaliere di Ascoli e San Benedetto, che rischiano di diventare due "maxi-ambulatori" privi di qualsiasi eccellenza.

Il Consigliere Provinciale Capogruppo Pdl Dr. Giuseppe Mercuri ha illustrato le caratteristiche del convegno di sabato 6 febbraio: "Non un incontro ‘tra' politici, ma ‘per' i politici; il quadro che uscirà dalle relazioni dei tecnici fornirà presupposti e spunti nuovi per le politiche sanitarie".

Sono previsti, dopo i saluti del Presidente Celani e del Sindaco Castelli, gli interventi del Dr. Antonio Avolio, Presidente dell'ordine dei medici della Provincia di Ascoli Piceno (Problemi emergenti nella professione medica e riflessi sulla salute pubblica); del Dr. Luciano Moretti, Segretario Regionale Marche MCL (Etica e prospettive sanitarie); del Dr. Sergio Caporelli, Presidente Regionale Marche CIMO-ASMD (ZT13 e ZT12: fusione o integrazione?); del Dr. Gianfranco Salvi, Direttore generale Centro Specialistico "Salute e Benessere" (La Sanità nel Piceno tra pubblico e privato: esperienze e prospettive). Al dibattito, moderato dal dott. Mercuri, penderà parte anche l'On. Remigio Ceroni, Coordinatore Regionale Pdl Marche.

Tra i promotori dell'iniziativa anche il Consigliere Regionale Natali, membro della commissione Sanità e candidato alle elezioni di marzo. "La Regione ci dica cosa intende fare delle strutture sanitarie del nostro territorio": chiede in primo luogo chiarezza il candidato Pdl che denuncia prese di pozione politiche più che mirate all'ottimizzazione della sanità. Scarsa progettualità, poche eccellenze e troppe poltrone: questi gli elementi di una sanità che funziona poco, non per caso, ma per una precisa volontà di chi la governa.