Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Striscioni e nastro bianco-rosso: la Fiat sembra una scena del crimine

Ascoli Piceno | “Fiat odia l’Italia”. Questa la frase scritta sugli striscioni con cui gli attivisti di CasaPound Ascoli hanno circondato nella notte una concessionaria in zona Campolungo.

di Redazione

Stamattina la concessionaria Fiat della zona industriale di Campolungo ad Ascoli Piceno è stata trovata "sigillata" con il nastro bianco e rosso in stile "scena del crimine", e circondata di striscioni con la scritta "Fiat odia l'Italia".

A rivendicare il blitz, messo a segno nella notte in maniera coordinata su tutto il territorio nazionale, è CasaPound Italia - Ascoli Piceno. Un gesto simbolico non violento ma dal sapore fortemente provocatorio: ''Prima fallisce, meglio è. Per tutti'', è lo slogan che si legge sui volantini lasciati davanti a tutti i punti vendita colpiti. E ancora: ''Salviamo i lavoratori e la produzione italiana, non la dirigenza Fiat, incapaci avventurieri che amano il profitto e non l'Italia''.

L'associazione legata ai movimenti di estrema destra chiede lo stop agli incentivi per auto prodotte all'estero sfruttando lavoratori stranieri sottopagati; quanto agli stabilimenti di Pomigliano d'Arco e Termini Imerese, propone che siano sequestrati, nazionalizzati e affidati a Finmeccanica e Fincantieri.

"La Fiat vive di aiuti pubblici e, nonostante ciò, ha tradito il nostro paese e la nostra gente - spiega Giorgio Ferretti, responsabile provinciale di CPI - Vuole incentivi e soldi dallo Stato, ma poi licenzia e chiude le fabbriche nel nostro Paese per portare la produzione all'estero. Lasciamola fallire e con i soldi che non ‘ruberà' più, avvieremo una nuova e sana industria automobilistica''.

 

02/02/2010





        
  



5+2=

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji