"Alle mie considerazioni sulla ‘svolta centrista' dei Verdi, il presidente provinciale Canducci reagisce in maniera rancorosa. Evidentemente ho toccato qualche punto sensibile". Massimo Rossi torna sulla polemica con i Verdi: "L'accusa di ‘attaccamento alla poltrona' - replica Rossi - non mi tocca minimamente e la rimando al mittente. Infatti, un conto sono gli anni da Sindaco e Presidente, eletto direttamente dai cittadini, spesi ad attuare politiche e valori in cui si crede. Altra cosa sono gli incarichi politici acquisiti per ‘nomina' altrui trascorsi ad avallare politiche opposte a quelle proclamate".

Quanto alla coerenza, Rossi rivendica con orgoglio la scelta dell'affidamento in house alla società per azioni con capitale interamente pubblico (CIIP S.p.a.) della gestione del servizio idrico, "in quel momento unica opzione - secondo il Candidato - per scongiurare che la nostra acqua andasse sul mercato e finisse in mani private".

L'ex Presidente della Provincia definisce senza mezzi termini una "balla colossale" quella che lo vedrebbe tra i sostenitori della realizzazione di un aeroporto vicino alla Sentina: "Se Canducci, nel suo sparlare si riferisce all'aviosuperficie presso la ex Breda-Nardi, in comune di Monteprandone, rispondo citando un atto ufficiale, il verbale dell'incontro al Tavolo di programmazione economica della Provincia del 18 gennaio 2006 (consultabile sul sito ufficiale dell'Ente) in cui si discusse della realizzazione di quella infrastruttura: ‘la Provincia di Ascoli Piceno ha già assunto l'impegno (...) di procedere ad una valutazione degli impatti economici, sociali, ambientali ed acustici. La società SEI ha deciso di partecipare anche finanziariamente a questo percorso di doveroso approfondimento'. Se questo vuol dire sostenere un aeroporto alla Sentina, valutino i lettori".

"Probabilmente - ipotizza Rossi - Canducci confonde la Provincia di Ascoli che presiedevo, con il Comune di Ascoli, esso sì entrato nella società fondata per la gestione della struttura, con una quota di 500.000 euro reperita in Finanziaria nientemeno che dal suo nuovo alleato on. Ciccanti".

Quanto alla turbogas, che Rossi avrebbe, secondo Canducci, "previsto" nel Piano Energetico Provinciale, il Candidato di Rifondazione risponde: "in realtà sostenni che un impianto del genere, volto ad abbattere i costi della ex cartiera Mondatori (Ahlstrom), si sarebbe potuto realizzare solo se di dimensioni e caratteristiche compatibili con le previsioni del Piano energetico ambientale regionale. Un piano quest'ultimo difeso più volte insieme ai Verdi dagli attacchi dei grandi ‘padroni del vapore' ".

"L'Assessore Canducci - conclude Rossi - sia meno nervoso per il pasticcio politico in cui lui e i Verdi si sono cacciati. Se proprio non ci riesce, potrebbe distrarsi ad esempio baloccandosi con i motoscafi ad alta velocità del Powerboat che, grazie al suo assessore Carrabs, hanno solcato le estati passate le acque del Parco marino, per la modica spesa pubblica di quasi 150.000 euro, oppure giocando ai castelli con la sabbia inquinata, dragata da altri porti della nostra regione per riempire la sua famigerata cassa di colmata".