Emergenza lavoro sempre più drammatica nel piceno
Ascoli Piceno | Chiudono due aziende del tessile. Persi 65 posti di lavoro.
di Ugo Mancini

E' un altro duro taglio occupazionale nel Piceno; la crisi non soltanto non è passata, ma è destinata a mordere con maggiore virulenza.Sono 65 i lavoratori che terminata la procedura di mobilità rimarranno a casa; sono le donne, in questo caso, a pagare il prezzo più alto in termini di disoccupazione.
La Ripanova, in particolare, è un azienda molto importante nel settore abbigliamento; le sue maestranze, dotate di grande professionalità, hanno prodotto capi distribuiti nei migliori negozi, come camicie firmate Armani. La zona di Ripaberarda, un tempo fiorente nel tessile, perde gli ultimi centri produttivi.
La UGL si chiede: saprà il territorio uscire dalla crisi?!
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12/02/2010
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