Paolo Perazzoli, candidato alle regionali del PD, spera che la riunione anconetana prevista per lunedì 25 Gennaio con tutti i Sindaci dei Comuni costieri, indetta dall'assessore regionale Gianluca Carrabs possa mettere riparo ai fenomeni che stanno lettalmente "mangiando" il litorale sanbenedettese.

Ben vengano quindi degli interventi, a patto che siano benefici alla salvaguardia, la difesa e la tutela della costa e del litorale, e portino un incremento al turismo e alla fama della regione.

L'ex sindaco sanbenedettese a tale proposito descrive e commenta positivamente il"Piano di gestione integrata delle aree costiere", presentato qualche giorno fa in Regione dai consiglieri Sara Giannini e Vittorio Santori, che darebbe l'opportunità ai concessionari di spiaggia di installare, nel solo periodo estivo, pavimentazioni in legno che non devono superare il 10% della profondità massima della concessione.

Il piano prevede la realizzazione di pavimentazioni, stagionali, sulle quali poter installare arredi mobili e strutture ombreggianti come gazebi vorrebbe dire ampliare e diversificare l'offerta di servizi a disposizione di bagnanti e turisti.

Se venisse approvato, il rilancio del turismo balneare sarebbe immediato e creerebbe un rilancio generale perchè maggiori sono i servizi messi a disposizione dagli operatori, maggiore è il numero del personale richiesto dai gestori degli stabilimenti balneari per soddisfare i bisogni sempre più numerosi dei turisti, quindi la Riviera risulterebbe meno in crisi per quanto riguarda l'occupazione, che sarà di gran lunga maggiore nel periodo estivo.

Nonostante Perazzoli si dichiari al 100% concorde a questa modifica del Piano costiero, l'ex sindaco ci tiene a invalidare le tesi del consigliere comunale Daniele Primavera, che lo descrivono come l'ispiratore di questa proposta politica. Sarebbe assurdo essere la mente di una modifica presentata in Regione dai suoi potenziali concorrenti alle elezioni (basti pensare a Santori, esponente del PDL piceno per eccellenza).