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La campagna di ascolto della Lega Autonomie Locali fa tappa ad Offida

Offida | Si è svolto ieri presso la Sala Consiliare l’incontro preliminare al Congresso Nazionale della Lega Autonomie Locali, che si terrà a Firenze il 22 e 23 gennaio. Presenti molti sindaci e amministratori della Provincia.

di Sara Matera

L'incontro degli Enti Locali nella Sala Consiliare del Comune di Offida

"Ascoltiamo i Comuni e le Province": questo il titolo dell'iniziative della lega Autonomie Locali che ha scelto quest'anno di riunirsi a livello provinciale anziché regionale. Per la Provincia di Ascoli Piceno è stata scelta Offida come sede dell'incontro - dibattito che ha visto l'intervento di molti Sindaci e Amministratori del Territorio.

L'incontro, preliminare al Congresso Nazionale che si terrà a Firenze il 22 e 23 gennaio, è stato coordinato dal Sindaco di Offida Valerio Lucciarini che ha ricordato ai presenti l'importanza del confronto tra amministratori soprattutto di fronte a quello che si configura come un vero "attacco alle autonomie locali" da parte del Governo Centrale. Offida era già stata protagonista di questo acceso dibattito con l'iniziativa organizzata dal gruppo "Offida. Solidarietà e democrazia" nel mese di novembre.

L'interessante discussione è stata preceduta dalla parole del Direttore della Lega Autonomie Locali Roberto Piccinini: "Col 2010 si chiude un decennio iniziato positivamente con la riforma costituzionale che nel 2001 riconosceva agli Enti Locali la stessa dignità delle istituzioni centrali; questa manovra doveva rappresentare una premessa al processo di decentramento del potere. Nonostante le premesse il primo decennio del 2000 si chiude con la proposta della riduzione del 20% del numero dei Consiglieri Comunali". "E' vergognoso - conclude Piccinini - fare credere agli italiani che attraverso tale manovra sia possibile abbattere i costi della politica".

Dal dibattito, teso a dare un contributo in termini di proposte in vista del Congresso Nazionale di Firenze, sono emersi due ordini di problemi: uno a livello nazionale, determinato dalla politica del Governo che si rifiuta di prestare attenzione alle richieste degli amministratori locali, soprattutto dei piccoli comuni; e uno a livello regionale. L'accordo è unanime sul fatto che il Piceno venga tenuto in scarsa considerazione dalla Regione Marche; in vista delle imminenti elezioni regionali l'appello è dunque rivolto ai candidati del nostro territorio: "Il Piceno non deve più essere il ‘Sud' delle Marche". Presente in Sala Mauro Gionni, segretario provinciale del Pd, nonché candidato alle elezioni di marzo, che ha ribadito il suo impegno a favore delle Autonomie e del Piceno.

16/01/2010





        
  



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