Un anno amministrativo incandescente, quello che si palesa all'orizzonte, dove sul tavolo del consiglio comunale ballano due importanti questioni urbanistiche per la città: la mega variante su edilizia e Fondazione Carisap e il Piano alberghi.

Due questioni centrali sullo sviluppo urbanistico, tema centrale dei ripetuti attacchi di questi ultimi giorni sferrati dalle file di opposizione, rispetto alla gestione delle pratiche amministrative e più in generale alla mancata redazione del nuovo piano regolatore generale.

Il lungo silenzio del Sindaco Gaspari si è presto interrotto: il primo cittadino ha rivendicato la piena legittimità del suo mandato precisando di aver stravinto nelle ultime elezioni amministrative: "abbiamo registrato il 54% di voti a nostro favore - e aggiunge - giro la città e non avverto questo senso di preoccupazione da parte dei cittadini come invece asserito dalle file della minoranza, dove alcuni consiglieri si stanno dimostrando incapaci".

Ma quest'oggi arriva puntuale la risposta del capogruppo del PDL Pasqualino Piunti il quale ha invitato il Sindaco Giovanni Gaspari ad abbassare i toni: "meglio badare ai contenuti - dice - fare il sindaco vuol dire cantare e portare la croce, le polemiche talvolta posso anche essere strumentali, ma il primo cittadino deve farsele scivolare addosso".

Quanto poi alle lotte intestine e ai ribaltoni in atto, Piunti ha bacchettato anche Edio Costantini rivendicando una campagna elettorale fatta da AN in suo favore come candidato sindaco nelle passate elezioni: "la candidatura era per San Benedetto, mentre ora è fedele a Ciccanti che ha fatto cadere Celani. Il candidato sindaco Costantini nelle passate elezioni ha usufruito dell'elettorato di AN a cui ora io debbo delle spiegazioni, invito dunque Costantini a ritrattare alcune sue incaute dichiarazioni".