Don Armando Alessandrini sempre presente nel ricordo.
Monteprandone | Sono trascorsi dieci anni dalla sua dipartita ma il suo ricordo è indelebile e vivo.
di Fernando Ciarrocchi
La sua è stata una presenza costante, partecipe, paterna, affettuosa grazie a quel clima di grande famiglia che lui era riuscito a creare mettendo in campo le sue straordinarie doti di umanità e coinvolgimento umano che spontaneamente esercitava in ogni circostanza della giornata. Era il Parroco di tutti, la sua casa, il suo studio erano sempre pieni di parrocchiani che in lui per ben 40 anni hanno avuto un punto di riferimento certo, sicuro e autorevole. Ha condiviso con la sua comunità tutti i momenti della vita, lieti e tristi, di ciascun fedele, di ogni famiglia che in Don Armando trovavano un loro famigliare. Sempre attento alle esigenze pastorali dei giovani, degli adulti e dei meno giovani con iniziative mirate e adatte in cui erano coinvolte ancora altre persone della parrocchia. Il rapporto con i giovani iniziava con primi di catechismo e proseguiva fino alla maturità ciascun fedele.
E' stato un Parroco - padre spirituale per tantissimi parrocchiani; un Parroco a 360° gradi sorretto da una fede autentica alimentata da una fervente preghiera quotidiana rivolta alla Madonna con la recita di ben 5 rosari quotidiani, a tal proposito amava ripetere " la corona del Santo Rosario ci fa sentire sempre più vicino e in comunione con la nostra Madre Celeste".
Forte anche della sua cultura è stato docente di religione, di lettere nella scuola media e fondatore del settimanale diocesano "L'Ancora" di cui fu Direttore stimato e amato dai giornalisti tutti e in particolar modo da autorevoli esponenti del giornalismo cattolico. Fu consigliere nazionale della Federazione Italiana dei settimanali cattolici e della Federazione marchigiana dei settimanali cattolici. Il settimanale diocesano, che oggi ha raggiunto il bel traguardo dei 25 anni di attività fu voluto con convinzione dall'allora Vescovo diocesano, mons. Giuseppe Chiaretti, che così riportò in auge la bellissima tradizione del giornalismo cattolico sambenedettese iniziata con il settimanale diocesano dell'epoca "La Vedetta" diretta dal compianto Don Ugo Ottaviani.
Sono trascorsi 10 anni dalla scomparsa, permettetemi, del nostro caro e amato Parroco, Don Armando Alessandrini, ma il ricordo della sua persona, dei suoi preziosi e lungimiranti insegnamenti sono più che presenti, quindi, indelebili, fanno parte della storia e della cultura di buona parte dei monteprandonesi.
Don Armando, non ti dimentichiamo mai, sei sempre nelle nostre menti e nei nostri cuori, il tempo scorre inesorabilmente ma tu caro Parroco, Don Armando, resti e resterai con tutti noi.
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30/12/2009
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