A breve cominceranno i lavori presso il Cimitero di Grottammare per l'ampliamento della zona santa e la creazione, quindi, di nuovi loculi. Saranno disponibili nei prossimi mesi 252 loculi da assegnare a chi presenta il bando di concessione entro il 30 Gennaio 2010. Pertanto, chi vuole richiedere contratto, è ancora in tempo, visto che si è incominciata l'iscrizione il 1 Dicembre scorso.

Richiederanno l'assegnazione soltanto i residenti grottammaresi e i non residenti e che hanno un congiunto (genitore, coniuge, figlio) già sepolto nel cimitero di Grottammare. Requisito fondamentale: il superamento del sessantacinquesimo anno di età.
La concessione dura 50 anni, e può essere rinnovabile per ulteriori 30 anni alla scadenza del cinquantennio, solo nel caso in cui la salma non sia mineralizzata. Alla scadenza il loculo torna ad essere pienamente del Comune
I loculi da assegnare sono disposti su 5 file e tre lati (est, sud e ovest). E ogni fila determina una variazione del corrispettivo del contratto 1ª fila € 2.150; 2ª fila € 2.450; 3ª fila € 2.300; 4ª fila € 1.575; 5ª fila € 1.200.

E' possibile ricevere la richiesta integrale all'URP o all'ufficio Segreteria, collocati al 1° piano del Comune, o scaricarla tramite internet e bisogna compilarla correttamente e in tutte le sue parti. Al termine della compilazione chiudere in busta chiusa scrivendo la seguente dicitura: "Richiesta assegnazione loculo nel cimitero comunale di Grottammare" e consegnare all'Ufficio Protocollo entro e non oltre Sabato 30 Gennaio 2010. L'ufficio è aperto tutti i giorni feriali: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.30, il sabato dalle 9.00 alle 12.00 e il martedì e il giovedì anche dalle 16 alle 18.

Rapportata alle domande che saranno ricevute, verrà stilata una graduatoria attraverso la quale si provvederà a convocare i soggetti assegnatari per la scelta dei loculi.
Come già comunicato, per far fronte alla domanda di nuovi loculi, l'ala ovest del cimitero cittadino è destinata ad un incremento di 825 fornetti, che verranno realizzati nel corso degli anni, procedendo prima all'assegnazione e poi alla realizzazione. Questo sarebbe la prima parte di un grande lavoro diviso in tre fasi.
L'appalto dei lavori sarà avviato al raggiungimento di una soglia minima di richieste di concessione.