Dietrofront, al Molo Sud si passeggia sui sassi
San Benedetto del Tronto | Il forte vento e le ingenti piogge che si sono abbattuti sul litorale sambenedettese nei giorni scorsi hanno sollevato i sassolini decorativi posti all'interno dei cordoli che costeggiano la passeggiata del Molo Sud, invadendo l'intera passeggiata.
di Stefania Serino

i sassi invadono il Molo Sud
Solitamente vengono chiamati effetti del maltempo, sono quei disagi alla città che se trascurati, possono tramutarsi in vere e proprie insidie per i cittadini.
Questa volta la zona critica riguarda il Molo Sud dove pare ci sia stato un vero e proprio bombardamento: una marea di piccoli sassolini bianchi hanno letteralmente invaso buona parte del passeggio più amato da sambenedettesi e non, approdo ideale per gli amanti della pesca, del tempo libero e di un pò di sano fitness. Ma niente da fare per i numerosi visitatori i quali, nonostante la bella giornata di sole, hanno dovuto rinunciare alle proprie sane abitudini.
La causa è presto detta: il forte vento e le ingenti piogge che si sono abbattuti sul litorale sambenedettese nei giorni scorsi hanno sollevato i sassolini decorativi posti all'interno dei cordoli che costeggiano la passeggiata del Molo Sud, spingendoli lungo tutto il tratto pedonale.
Un effetto probabilmente sottovalutato, ma quel che è peggio resta l'assenza di un immediato intervento di ripristino del passeggio portuale che ogni week end viene sistematicamente percorso da decine e decine di visitatori.
Una mancanza che ha costretto molte persone attratte dal sole splendente, a rinunciare prima del tempo all' abituale passeggiata mattutina lungo il molo, simile ad vero e proprio un fiume in secca caratterizzato da sassi e detriti di ogni genere, vere e proprie insidie per pedoni, ciclisti, diversamente abili, anziani e bambini.
Molti di questi, dopo aver percorso un brevissimo tratto iniziale della passeggiata, hanno dovuto forzatamente fare dietrofront, per non incorrere in facili infortuni, anche perché percorrere il molo sud a due o quattro ruote sarebbe stato a dir poco coraggioso.
Il tutto tra l'insofferenza generale dei passanti, meravigliati dello stato di abbandono in cui si è presentato uno dei punti simbolo della città, soprattutto per i cultori dell'arte e del tempo libero.
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25/10/2009
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