Mi vergogno, da iscritto al PD e sostenitore di Marino, del fatto che Marrazzo, nostro eroico presidente della regione Lazio, eroicamente strappata a Storace truffaldino nei confronti suoi e della Mussolini, dica che non risponde al vero il fatto di aver subito un ricatto per essere stato con un trans. Ci sarà il video che lo mostra in mutande? Oppure è una montatura?

In mutande chiunque appare ridicolo, se è un personaggio pubblico. Crudele mostrare le immagini. Immaginate il Papa che va in bagno, come d'altronde gli capita ogni giorno, da essere umano qual è. La vicenda Marrazzo può essere letta come un episodio alquanto decisivo, diciamo la Stalingrado dell'opposizione, nella guerra che il premier di questo sfortunato paese, ha iniziato senza dichiarazione alcuna dopo aver subito i rilievi della stampa internazionale sui suoi comportamenti con veline e ministre. La società politica del paese vive una guerra civile strisciante e clamorosa.

Mi vergogno perché nessuno, a partire da Marrazzo, ha detto che ad andare con un trans non c è proprio niente di male. Che è cosa diversa dal contornarsi di decine di donnine allegre che presentano il conto dell'allegria, che entrano in lista per le elezioni per diventare consigliere, deputate ecc. La ubris tutta ellenica con la quale Berlusconi aveva annunciato che le sue liste per le Elezioni europee sarebbero state piene di giovani, belle, figliole, non porta il segno dell'attività sessuale o del piacere, ma l'arroganza dell'uomo al comando.

E' vergognoso che nessun esponente dello schieramento democratico, nel giorno in cui a Berlino, al Ministero degli Esteri arriva Westerwelle, tranquillo omosessuale dichiarato. Se Feltri fosse nato in Bassa Sassonia sarebbe disoccupato con onorevole assistenza?

Nessuno ha avuto l'idea di dire che la sessualità di ciascuno riguarda quel ciascuno e chi decide di andarci assieme. Direbbe Carletto Marx "Bacchettoni di tutto il mondo unitevi". Così gli immoralisti vinceranno sempre. Ma prima o poi una risata li seppellirà in senso figurato. Tanti auguri vecchia talpa.