«Contro la crisi bisogna agire mettendo subito in campo progetti ed azioni di rilancio del Piceno»
Ascoli Piceno | Per il capogruppo del centrosinistra in Provincia Emidio Mandozzi è indispensabile pensare a come superare le casse integrazioni e le mobilità, riconvertendo il territorio: «Non basta più elencare le aziende in crisi e solidarizzare con i lavoratori».

Emidio Mandozzi
Da Emidio Mandozzi, Capogruppo del Centrosinistra Alla Provincia di Ascoli Piceno, riceviamo e pubblichiamo:
Di fronte ad un autunno che si prospetta drammatico, non basta elencare le aziende in crisi e solidarizzare con i lavoratori che perdono il posto, ma bisogna agire mettendo subito in campo progetti ed azioni di rilancio dello sviluppo piceno, in grado di sconfiggere la crisi economica ed occupazionale.
Come? Pensando a come superare le casse integrazioni e le mobilità (in autunno molte cig e cigs arriveranno a termine insieme a molte procedure di mobilità, con tanti lavoratori che si ritroveranno anche senza l'assegno di disoccupazione), riconvertendo il territorio.
Detto che gli ammortizzatori sociali non rientrano nelle disponibilità di un sindaco, come si è tentato di far credere nel caso Novico, ma sono un diritto acquisito per molti lavoratori (non per tutti: quelli occupati in aziende sotto i 15 dipendenti se industriali e sotto i 50 se del commercio, non possono usufruire della mobilità indennizzata dall'Inps. A quando una vera riforma degli ammortizzatori sociali, in chiave maggiormente inclusiva?), che in parte contribuiscono a sostenere tali fondi e che sono indispensabili a garantire il futuro economico immediato per quanti perdono il lavoro, è anche vero che questi hanno un termine. E dopo? Quale il futuro che si prospetta per i tanti licenziati del Piceno?
Domande che esigono risposte immediate. Bisogna ripensare lo sviluppo ad iniziare dalla ripresa dei cantieri e delle infrastrutture già in itinere, pensando a riconvertire il Piceno attraverso la leva della formazione e delle risorse messe a disposizione dalla U.E. attraverso la regione Marche e la Provincia.
Penso a progetti di riconversione professionale nell'ambito del sociale, dei servizi, dell'agricoltura: esperienze già collaudate negli anni passati in quanto messe in campo sia dalla Provincia che dalla Regione attraverso il "Progetto P.A.R.I.", con il quale sono state ricollocate tante lavoratrici e lavoratori in mobilità e/o disoccupati.
Bisogna nel contempo favorire la creazione di nuove imprese e cooperative di lavoratori, da mettere al servizio del Piceno.
Bene hanno fatto quindi i sindacati ad indire la grande manifestazione di massa in programma per sabato 19 settembre, che dovrà rappresentare l'unità delle forze del lavoro. Tutte, nessuna esclusa. Ad iniziare dagli stessi sindacati, dai lavoratori e lavoratrici, dalle istituzioni, dalle associazioni di categoria. Una manifestazione in grado, questo almeno il mio augurio, di far prendere coscienza al territorio, alla sua gente, di una crisi che investe la società tutta e non solo il mondo del lavoro e le tante famiglie di lavoratori licenziati. Una grande manifestazione da dove far ripartire, già da lunedì 21 settembre, il rilancio del Piceno.
Il gruppo consiliare del Pd e del Centrosinistra in Provincia, si è messo già da tempo a disposizione per offrire il proprio contributo di idee e di progetti, che si augura possano trovare accoglimento nell' "unità di crisi" congiuntamente deliberata dal consiglio comunale di Ascoli e da quello della Provincia, ma che non è stata ancora mai convocata da chi di dovere.
|
08/09/2009
Altri articoli di...
Politica
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
Ascoli Piceno
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati