Centobuchi travolto dal Campobasso per 3 a 0
Monteprandone | Nonostante la sconfitta i biancocelesti mettono in difficoltà il Campobasso giocando una partita di pari livello tecnico. Piccioni: «Gli errori arbitrali ci hanno fortemente penalizzato».
di Andrea Bellabarba

Mister Paolucci del Campobasso
CENTOBUCHI-CAMPOBASSO 3-0
CENTOBUCHI (4-4-2): Franchi, Falchi (25’ st Stangoni), Mozzoni, Polenta, D’Addazio, Ianni, Cesani, Galiffa, Filiaggi (40’ pt De Amicis, 25’ st Cardinali), Pirelli, Frinconi. A disp: Cinquegrana, Pesce, Cicchi, Ferrara. Allenatore: Piccioni.
N.CAMPOBASSO (4-4-2): Trinchera (30’ pt Colantonio), Grasso, Gargiulo, Priore, Maglione, Birilli, Trapani, Teta (38’ st Todino), Gherardi, Covelli, Trapani ( 28’ st Fazio). A disp: Ferrentino, Manzo, Casapulla, Castiello. Allenatore: Paolucci.
Arbitro: Piccinini di Forlì.
Reti: 47’ pt Trapani, 18’ st e 38’ Gherardi.
Note: Ammoniti: Filiaggi, Gargiulo e Maglione. Angoli: 3-3. Recupero: pt e st 4’.
La prima partita del campionato di Serie D inizia male per i biancocelesti guidati da mister Piccioni, con una sconfitta di misura, ben 3 a zero, che lascia il segno. Nonostante tutto la squadra non è sembrata demotivata ne inferiore alle capacità del Campobasso: nei primi 20 minuti la compagine locale riesce a tenere a bada i rossoblu, con interventi in area di Frinconi e Pirelli che fanno ben sperare. Ma le pecche arbitrali incidono fortemente sul morale del Centobuchi: al 27’ del primo tempo Cesani viene vistosamente atterrato in area ma l’arbitro lascia correre, non concedendo un rigore sacrosanto. A mano a mano gli uomini di Paolucci, però, entrano in partita, il modulo dal 4-2-3-1 iniziale diventa più aggressivo con 2 attaccanti e infatti l’azione combinata di Covelli che al 47’ crossava per Trapani, sigilla il vantaggio dell’1 a zero provvisorio.
Al rientro il Campobasso alza la testa, e prende possesso del campo: al 18’ del secondo tempo, su passaggio dell’ottimo Covelli, Gherardi riesce a liberarsi di tre difensori cogliendo impreparato il portiere del Centobuchi, Franchi. E’ il due a zero, ma le sofferenze per i biancocelesti non si chiudono qui. Cercano ovviamente di reagire e riescono ad andare in rete con Cesani, ma il gol viene annullato per un dubbio fuorigioco del centrocampista. Mentre al 28’ l’azione aggressiva di Pirelli costringeva l’ultimo difensore rossoblu, Colantonio, ad una doppia parata riuscendo a salvarsi in corner. La disfatta del Centobuchi arriva al 38’: il cross di Covelli in area da “il là” per l’azione in solitaria di Gherardi che beffa la difesa avversaria, rimasta pietrificata dalle manovre dell’attaccante rossoblu, e sigilla il 3 a zero definitivo con una doppietta.
Forse la partita poteva prendere un’altra piega se non ci fossero state quegli errori arbitrali che hanno condannato l’ottimo gioco della squadra di mister Piccioni: infatti secondo il mister, pur con un risultato negativo, la squadra si è espressa molto bene, anche se in alcuni casi ha mostrato un po’ di inesperienza dovuta alla giovane età dei giocatori: «Il risultato lo si deve accettare anche se è molto bugiardo – commenta Piccioni - ci sono stati degli episodi che ci hanno condannato (calcio di rigore e gol annullati, ndr) la squadra ha fatto un buon lavoro dal punto di vista del gioco e dell’atteggiamento, d’altronde siamo una squadra giovane e occorre migliorare. Noi abbiamo avuto parecchie occasioni favorevoli per concludere e la partita doveva assumere un’altra piega perché dal punto di vista del gioco siamo stati moto presenti».
Anche mister Paolucci del Campobasso elogia il valore che il Centobuchi mostrato sul campo da gioco: «I nostri avversari hanno fatto un’ottima partita e noi abbiamo commesso qualche errore di troppo; abbiamo sofferto nei primo venti minuti e loro potevano approfittarne facendo due gol. Piano piano ci siamo ripresi e poi alla fine è arrivata la vittoria, ma devo comunque fare i miei complimenti al Centobuchi. L’uomo partita è stato Covelli che ha fatto molto bene oggi, con un ruolo più centrale e non defilato come nella partita di Coppa Italia col Triveneto, ma comunque abbiamo tanto da migliorare e dobbiamo farlo lavorando su tutti i fronti».
|
06/09/2009
Altri articoli di...
Sport
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Correre in sicurezza tra Acquasanta Terme ed Ascoli Piceno (segue)
8 e 9 ottobre si assegna lo scudetto (segue)
Il Codacons chiede l’estradizione in Italia di Robinho condannato per violenza sessuale (segue)
Settore giovanile, Serie A2 girone B (segue)
Il 15° Rally delle Marche si terrà il 12 e 13 novembre a Cingoli (Macerata), la sua “sede” storica (segue)
San Benedetto
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati