In meno di due giorni gli agenti del locale Commissariato hanno messo fine alla latitanza dei rapinatori della Banca delle Marche di Ragnola. Infatti in un albergo di Villa Rosa hanno tratto in arresto quattro catanesi accusati di essere gli autori del colpo di mercoledi mattina.

I quattro, P.G. di 31 anni, V.A. di 19, P.D. di 29 e P.G. di 34, stavano preparando le valigie per lasciare la stanza che dividevano da una decina di ore e dove la polizia ha anche recuperato buona parte del bottino, gli indumenti utilizzati per la rapina ed il cutter con il quale avevano minacciato i cassieri.

La polizia è riuscita a risalire al nascondiglio dei quattro dopo una serie di indagini lampo che hanno portato gli investigatori a percorrere, in poche ore, centinaia e centinaia di chilometri. lo hanno fatto seguendo le targhe delle auto che i rapinatori hanno utilizzate. In tutto tre automezzi per far confondere gli investigatori.

Dalla banca sono fuggiti a bordo di una Peugeot, risultata rubata e rinvenuta poche ore dopo il colpo tra le via del Paese Alto sambenedettese. Una volta lasciata la Peugeot, sono saliti su una Jaguar, utilizzata da due residenti di Martinsicuro indagati per favoreggiamento. Infine hanno utilizzato una Renault Megane con la quale erano arrivati dalla Sicilia.

Ed è stato proprio il capillare lavoro effettuato sugli spostamenti di queste tre vetture a portare i poliziotti all'albergo di Villa Rosa dove i quattro sono stati arrestati.

Tre dei malviventi, che erano entrati in banca, erano stati immortalati dalle telecamere di videosorveglianza mentre entravano e uscivano dall'istituto di credito con sacchi e scatoloni pieni di monete e banconote. Dei circa 12 mila euro portati via dalla banca, gli agenti ne hanno rinvenuti circa 9500, mentre non è escluso che gli arrestati possano aver compiuto altre rapine lungo il territorio compreso il colpo di una settimana fa ad un'altra filiale della Banca delle Marche, quella di Centobuchi.

I quattro catanesi sono stati arrestati e tradotti a Marino.