Nella giornata di sabato 1° agosto, a Ripaberarda, ci è sembrato di vivere la Boxe osservandola dentro un meraviglioso cubo di cristallo, da postazioni ravvicinate con la possibilità di osservare contemporaneamente azioni pugilistiche, emozioni della gente, sorrisi dei bambini, il tutto miscelato da luci avorio-azzurre, da odori di pietanze appena sfornate dalla vicina piazza e dai rintocchi assai suggestivi dello splendido campanile che, giganteggia solitario sulle mura del castello.

Il contesto è assai importante, e lo è stato perché ha mirabilmente incorniciato una serata di Boxe dai risultati strepitosi per l’Accademia Pugilistica sambenedettese Kaflot, ove Aimedo Gulamuso con una prestazione strepitosa, quasi esaltante per aggressività coniugata a tecnica, ha ottenuto il Trofeo del Sacro Cuore come migliore atleta della serata.

Vittorie convincenti anche quelle di Tryzna e Ianau, accompagnate da un’eccellente prestazione di Secchiaroli. Il presidente Luigi Cava ed il Maestro Kaflot Kabunda hanno coordinato la riunione di boxe attribuendo il giusto spazio ad ogni elemento della riunione: i bambini del Campo Scuola Spirit ( una delle attività formative dell’accademia) hanno collaborato in ogni momento, assegnando premi o segnando nel ring il cambio dei round;

hanno assegnato premi sia al testimonial della serata che rappresenta la boxe moderna, Kalambay, sia ad un pugile che ci ricorda del nostro glorioso passato pugilistico, Scarponi.

Sul meraviglioso ring tricolore, dietro di sé la chiesa di Sant’Egidio, vestita con le luci della festa, il sindaco Domenico Corradetti ha voluto sottolineare con parole sincere come iniziative così strutturate siano importanti per vivere delle emozioni e per conoscere da vicino il mondo dello sport.

Il Presidente dell’ Accademia Pugilistica, ha voluto ringraziare il comitato organizzativo della festa del Sacro Cuore di Ripaberarda ed il nuovo sacerdote Don Giuseppe Nespeca. Serata splendida, ottima gente, bel contesto, sensazioni di benessere.