«Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno»
Ascoli Piceno | Sonia Marcozzi: «Da cittadina che ha sempre creduto fermamente in certi valori, che ha sempre preso parte da "dietro le quinte" alle battaglie vinte e perse, voglio esprimere la mia rabbia per aver "regalato" la Provincia al centrodestra».
Dalla nostra lettrice Sonia Marcozzi riceviamo e pubblichiamo quanto segue:
Chissà se mi sarà dato un piccolo spazio, penso mentre scrivo quello che la mia coscienza sente di dire. Chissà se riuscirò a dar voce a quello, che son sicura, sia il pensiero di tanti ascolani.
"Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno", disse qualcuno dal quale tutti dovremmo prendere esempio, senza riempirci la bocca di inutili aforismi per giustificare i nostri errori.
Allora, cari membri dei direttivi, delle segreterie, dei comitati del PD a tutti i livelli, non vi sembra che si debba ripartire proprio da qui? Non vi sembra abbastanza amara la disfatta che i cittadini di Ascoli e del Piceno hanno dovuto subire per colpa dell'ottusità, della limitatezza, degli interessi individuali, delle manie di protagonismo, dei tornaconti di chi ancora continua, da una parte e dall'altra, a voler legittimare comportamenti e strategie che nulla hanno di giustificabile?
Signori, abbiamo perso e, da cittadina che ha sempre creduto fermamente in certi valori, che ha sempre preso parte da "dietro le quinte" alle battaglie vinte e perse, voglio esprimere la mia rabbia per aver "regalato" la Provincia al centrodestra e di aver perso, per una manciata di voti, il Comune di Ascoli, quella manciata di voti che, forse, una operazione più coesa non avrebbe faticato ad ottenere. Ma la mia è un'indignazione composta, una sana rabbia costruttiva che ha tutto il sapore della ripartenza.
Un atto di coraggio, allora chiedo a tutti: abbiate l'onesta di riconoscere le colpe, da quelle più spregiudicate e machiavelliche a quelle meno gravi, si fa per dire, della inadeguatezza di capacità di mediazione; ripartiamo, azzeriamo tutto, riconsegniamo tutti le nostre cariche direttive, riconosciute un tempo per fiducia concessa e di cui non siamo più degni e, con un sano scontro costruttivo, ricostruiamo dalla base, quel consenso che non possiamo permetterci di ignorare in vista dell'appuntamento elettorale dell'anno prossimo.
|
04/07/2009
Altri articoli di...
Politica
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
Ascoli Piceno
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati