Brucia di nuovo strada Fratte, appena una settimana dopo il rogo doloso del 22 luglio. Stesso punto, quasi stessa ora, sempre dolosa la matrice del gesto. A bruciare la notte scorsa, intorno all'1.30 sono stati copertoni di pneumatici accatastati nei pressi di una biforcazione della strada, a pochi metri da alcune aziende e di fronte ad una schiera di abitazioni.

La chiamata ai Vigili del fuoco è arrivata intorno all'1.35. Pronto l'intervento degli uomini della caserma di Civitanova Marche, che nell'arco di mezzora hanno domato le fiamme e riportato la sicurezza nella zona. Anche stavolta non ci sono state conseguenze a cose o persone, ma ormai la situazione è di forte preoccupazione, sia per chi vive nella zona, ma soprattutto per chi gestisce attività industriali.

La settimana passata le fiamme erano state appiccate prima martedì sera, ma si era trattato di un fuoco di modesta identità. La notte successiva, intorno a mezzanotte, bancali di legno e pneumatici in fiamme. Un gesto per il quale le forze dell'ordine avevano individuato e denunciato, di lì a pochi giorni, un cittadino elpidiense, residente nella zona, di origini del Mezzogiorno. Si era parlato di un'azione finalizzata ad allontanare le prostitute, presenti in numero sempre crescente in zona.

Ora si indaga di nuovo alla ricerca del responsabile. Da comprendere la natura del gesto della scorsa notte. Certo è che la preoccupazione di chi vive o lavora nella zona si fa sempre più palpabile. In apprensione, per primi, i titolari della Tecnofilm, azienda di prodotti in plastica, già pesantemente danneggiata dal fuoco in un recente passato, distante solo pochi metri dal punto dove il fuoco è stato appiccato.