Quartiere 'Marina di Sotto': tante novità, ma c'è ancora tanto da fare
San Benedetto del Tronto | Al via alcuni lavori pubblici che certo non trasformeranno 'Marina di Sotto' in una cittadella felice, poiché non esiste cittadella senza "PIAZZA", ma che vanno incontro sicuramente ad alcuni disagi rilevanti. Parla il Presidente Umberto Virgili.

La chiesa di San Pio X, cuore del quartiere "Marina di Sotto"
Forse anche Marina di Sotto entrerà nel novero dei Quartieri cittadini, non nel senso ufficiale, perchè tale riconoscimento c'è già da anni, ma entrerà nelle attenzioni dell'Amministrazione comunale che ha deciso finalmente di risolvere alcuni problemi.
Da tempo, ma soprattutto negli ultimi mesi, il Comitato di quartiere aveva richiamato l'attenzione degli Amministratori, nella fattispecie Paolo Canducci (Ambiente e Verde), Leo Sestri (Lavori Pubblici) e Settimio Capriotti (Viabilità) per cercare di focalizzare le numerose problematiche di un quartiere cresciuto negli ultimi 30 anni senza una logica urbanistica socializzante (mancanza totale di spazi aggregativi e aree verdi) e spesso senza le strutture più essenziali come un efficace sistema fognario o addirittura marciapiedi lungo le strade e stradine che intersecano il quartiere stesso.
Già da un paio di anni il Comitato si era fatto promotore di incontri tra gli Assessori e i cittadini per discutere dei problemi di viabilità, di sicurezza stradale nell'attraversamento di Viale dello Sport, di degrado del verde che orna i marciapiedi devastandoli, di allagamenti frequenti, e finalmente questo percorso condiviso sta per approdare ad alcuni interventi che certo non trasformeranno Marina di Sotto in una cittadella felice, poiché non esiste cittadella senza "PIAZZA", ma che vanno incontro sicuramente ad alcuni disagi rilevanti.
L'incontro con gli assessori menzionati ed una delegazione del Comitato di quartiere, segue la raccolta di proposte dei cittadini della zona Via Correggio-Poggi-Serpieri su iniziativa del Comitato per la soluzione di alcuni problemi locali, è stata l'occasione per informare dell'avvio di importanti interventi e per discutere di altri.
Sono infatti partiti i lavori di riqualificazione dei marciapiedi in viale dello Sport, a partire dalla piazza del Tribunale, che hanno come scopo quello di eliminarne i dissesti, sistemare il verde, fino al ponte di Via Virgilio, lato ovest.
Viale dello Sport è un'arteria che taglia il nostro quartiere e che dà problemi di sicurezza ai pedoni e ai numerosi residenti: per consentirne l'attraversamento si interverrà con un attraversamento pedonale all'altezza dell'intersezione con Via S.Pio X e Via Virgilio illuminato come quello sulla rotatoria di Ragnola, prolungamento della pista ciclabile dal pontino davanti alla Caserma dei Carabinieri fino al marciapiede di Via Virgilio, in vista della realizzazione della pista ciclo pedonale che da lì porterà fino a Via Piemonte tagliando dal curvone dell'Eurospin.
Anche la zona della SS 16 in direzione di via del Correggio (Zona Grannò) è molto frequentata dai residenti-pedoni e urge mettere in sicurezza l'attraversamento pedonale: si pensa ad apporre dei lampeggianti, ma l'efficacia di questi interventi è rimessa al senso civico degli automobilisti che ignorano nella quasi totalità dei casi le strisce pedonali.
Così pure per Via S.Pio X sulla quale più volte il Comitato ha richiamato l'attenzione per la presenza della Scuola dell'Infanzia e per la necessità di percorrerla per arrivare in Parrocchia, si è pensato ad un passaggio pedonale zebrato che costeggi le abitazioni consentendo un camminamento più sicuro per i pedoni; analogamente si interverrà in via Cardarelli in direzione Via Correggio.
Tanto traffico in meno invece in via del Correggio-Poggi-Serpieri con l'apposizione già a Febbraio del Divieto di accesso per i non residenti e del senso unico: a seguito di tale intervento l'Assessore Capriotti con la Polizia Municipale, attraverso un rilevatore di flusso, ha raccolto dei dati confortanti: in Via Poggi in 24 ore transitano 254 autovetture, con la media di 10 auto all'ora, di queste lo 0,4 transita ad una velocità di 50km/h, il che la dice lunga sull'attuale situazione che è sicuramente ideale per una strada che non ha i requisiti di legge per essere a doppio senso e che è anche priva di marciapiedi lungo le case. Si procederà inoltre ad asfaltare Via del Correggio e ad apporre un ulteriore caditoia in Via Togliatti per migliorare il deflusso delle acque piovane.
Per quanto riguarda la assoluta assenza di aree verdi nel quartiere, perchè quella cosa brutta ed indecente in viale dello Sport non è degna di essere qualificata come area verde, soprattutto da quando è stato aperto il cantiere adiacente, l'assessore Canducci ha condiviso con il comitato l'intervento di riqualificazione di quella piccola area tre le palazzine De Angelis, in Via del Correggio per dare all'agglomerato di residenti veramente denso uno spazio verde: e quindi saranno piantumate essenze, messi alcuni giochi per i bambini e la staccionata per la loro sicurezza, potenziata l'illuminazione oltre ad alcune panchine.
"I problemi di Marina di Sotto non si risolvono certo con questi interventi, è la posizione stessa del quartiere che fa da anello tra il centro, su cui si investe molto e Porto D'Ascoli, su cui si investe altrettanto, - afferma il presidente Umberto Virgili - nel frattempo che qualcuno del Comune si rendesse conto di questo grosso oblio in cui versa da troppo tempo questa zona della città".
"Il Comitato,- prosegue Virgili, - ha cercato di costruire e sviluppare delle iniziative aggreganti nell'unico punto di incontro disponibile, cioè la Parrocchia. Marina di Sotto è sorta intorno alla Parrocchia di S. Pio X che, (e chi ci è cresciuto lo ricorda), e fino a 30 anni fa era circondata dalla campagna; si è edificato spesso senza un'idea di sviluppo sostenibile ed a tutt'oggi si continua su questa direzione, senza tentare di correggere il tiro, cosicché tutti noi residenti ne facciamo le spese con i tanti disservizi e con un quartiere senz'anima, la città fa una brutta figura ad avere nel centro la sua periferia. Avevamo chiesto la disponibilità del manufatto in zona Ex Camping per creare una sede provvisoria al Comitato e contestualmente far rivivere una zona che soprattutto d'inverno è abbandonata, ci è stato negato. Non ci sono zone verdi, né un punto di ritrovo ulteriore alla parrocchia: in attesa che qualcuno si renda conto del potenziale scempio sociale che ne deriva, il Comitato continuerà a sfruttare al massimo la disponibilità della Parrocchia, ma il Quartiere conta più di 5000 famiglie, non vi sembra una soluzione insufficiente?"
|
20/07/2009
Altri articoli di...
Cronaca e Attualità
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
San Benedetto
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati