Stato di calamità - DAY
San Benedetto del Tronto | Scegliamolo con precisione, ma dovrebbe cadere nella seconda metà di giugno. Quando, con puntualità svizzera, gli chalet richiedono lo stato di calamità "naturale". Utile istituire ufficialmente, dunque, per ogni evenienza, lo Stato di calamità - DAY.

Chalet Viareggio colpito dalla mareggiata (Foto d'archivio)
Scegliamolo con precisione, ma dovrebbe cadere nella seconda metà di giugno. Quando, con puntualità svizzera, gli chalet richiedono lo stato di calamità "naturale".
L'anno scorso fu per la pioggia a giugno. Poi non piovve più e ad agosto stavano per richiederlo per siccità.
Quest'anno gli manca la sabbia sotto i piedi. Eppure ne hanno ricevuta sempre a vagonate. Col famoso tubone in spiaggia, coi camion, con la chiatta sparamerda. Sabbia nera e misteriosa, ma a loro piace.
Sono state rinforzate le scogliere, sopra e sotto il livello del mare; e ne sono state realizzate di nuove, compresi i famosi "pennelli" [non abbiamo più la Riviera delle Palme ma la Riviera delle Pietre ].
Hanno avuto a SBT l'assessore di riferimento che ha sempre coordinato (male) i lavori.
Hanno ottenuto un Piano di Spiaggia comprensivo, senza più ruspe e "penalizzazioni" (!).
E ogni chalet ha continuato a ingrossarsi, alzarsi, allungarsi, per ospitare qualsiasi cosa (avremo chalet-concessionari d'auto; chalet-delle sagre; chalet-musei; chalet con pista d'atterraggio-elicotteri..). E ne nascono sempre di nuovi, meglio se in posti impossibili (vedi il Gheddafi di Cupra). Spiagge libere addio.
Gli chalet sono diventati tutto: ristoranti bar night pizzerie palestre, location per presentazioni di libri e quant'altro, per festeggiare comunioni matrimoni tagli di nastri di ogni tipo. Costano e valgono anche milioni di euro.
Si sono dimenticati che erano nati per "vendere" sole.
Non hanno fatto i conti col mare, però. E sì che dovrebbero conoscerlo...Quello ogni tanto s'incazza, è fatto così, non lo sapevate? Cari concessionari, non siete stati bambini/ragazzi, voi? Giocato mai con la sabbia? Fatto mai castelli piste - pupazzi - vulcani - semplici buche? Quanto duravano? Niente, se troppo vicini a riva. Anche se ci mettevi un "moscone" davanti, le onde distruggevano tutto. E finivano i giochi.
Adesso uguale. Neanche se diventate fortezze - qualcuno di voi già lo è - vi salvate.
Dovreste arretrare, rimpicciolirvi, ridefinirvi, ridimensionarvi, rinsavire.
Ritornare a vendere il sole.
Ma voi chiedereste lo stato di calamità naturale per invasione di scampi giganti, attacchi di telline killer, infestazione virale di bandiere blu, casi sospetti di cozze intelligenti... Utile istituire ufficialmente, dunque, per ogni evenienza, lo Stato di calamità - DAY.
PGC
|
26/06/2009
Altri articoli di...
Politica
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
San Benedetto
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati