"L'appuntamento elettorale del 21 e 22 di giugno è molto di più di un ballottaggio per l'elezione del presidente della provincia, è la prova generale di responsabilità che un intero territorio è chiamato a dare di fronte a un a fase particolarmente delicata per il futuro della nuova provincia di Ascoli Piceno".

Questo è quanto dichiara Andrea Cardilli, coordinatore provinciale dell'Italia dei Valori che forte di un risultato elettorale straordinario nella roccaforte del suo collegio elettorale di Colli, Castorano e Appignano, dove ha raggiunto l'11%, rilancia il suo appello in vista della prossima tornata elettorale.

"Il sostegno a Emidio Mandozzi, quale candidato del centro sinistra in contrapposizione a Celani del centro destra, fatta dall' Italia dei Valori in unione ad altre forze di "area" si basa su una condivisione critica e propositiva di un programma che non voglio definire elettorale - prosegue Cardilli -  perché mi sembrerebbe riduttivo e strumentale. Si tratta infatti di un indirizzo serio di governo, che ci potrà permettere, se eletti, di essere quanto più velocemente possibile efficaci e attivi nell'azione amministrativa sulla base di risposte concrete alle più urgenti priorità di questo nostro territorio, quale l'occupazione, il futuro dei giovani, i servizi per le fasce più deboli quali gli anziani e i bambini e il potenziamento delle attività produttive locali".

Tutto questo, secondo lo stesso Cardilli ha bisogno, per essere realizzato, di una responsabile azione di scelta: "L'invito rivolto ai cittadini è innanzitutto quello di evitare l'astensionismo, ma di recarsi alle urne per effettuare una scelta da cui dipenderà veramente il futuro del Piceno. Non mi rivolgo solo hai tantissimi elettori del mio partito che lo hanno sostenuto con risultati eloquenti a livello locale ed europeo, ma a tutte le persone di coscienza".

"In questi giorni - prosegue l'esponente IdV - da altre posizioni politiche sono partiti appelli a fare "scelte di coscienza" di fronte a questo appuntamento. Mi appello allora a tutte le coscienze libere e responsabili che hanno veramente a cuore il bene e il futuro di questo territorio perché si guardi avanti con la capacità di fare un fronte comune contro una destra filo berlusconiana che a livello locale ha dato prova di una pochezza di capacità, di una miopia di obbiettivi e che si è pienamente espressa nella fallimentare esperienza amministrativa di Celani".

"Il partito che rappresento - conclude Cardilli - rilancia il dialogo e l'incontro per unire più forze possibili attorno a un programma di governo efficace e completo. L'Italia dei Valori sente forte la responsabilità dei consensi e della fiducia ricevuta e si adopererà, in questi giorni, affinché tutti quelli che si riconoscono nel centro-sinistra ritrovino coesione nell'unita di intenti di questa nostra proposta amministrativa".