L'Utes, l'università della terza età e del tempo libero sambenedettese, fondata nel 1989 dai professori Giuseppe Lupi e Aldo Savino, compie 20 anni, e festeggia con due giorni di celebrazioni dedicate ai membri dell'istituto e a tutti i cittadini.

Sabato 9 maggio presso la cattedrale alle ore 9:30, il vescovo Mons. Gervasio Gestori celebrerà una messa dedicata. Tutta la giornata, poi, si svolgerà presso la sala Don Bosco, a partire dalle ore 11.00, con la premiazione del concorso "L'anziano visto con gli occhi di un bambino" a cui hanno partecipato le scuole elementari e medie della città. I disegni, cd e dvd, presentati dagli alunni, sono stati valutati da una giuria d'eccezione proveniente dall'accademia di belle arti di Napoli, dell'università di Camerino e dal direttivo stesso dell'UTES. Sono 250 gli euro messi in palio, rispettivamente per una classe delle elementari e una delle medie che risulteranno le vincitrici. Successivamente, fino alle ore 19:00, si svolgeranno i saggi di teatro e danza degli allievi Utes.

Giornata di convegni martedì 12 maggio, presso l'auditorium biblioteca comunale, a partire dalle 16:30, con le relazioni di esimi docenti e capisaldi dell'Utes sull'importanza, la psicopedagogia e il percorso culturale/formativo effettuato dall'università nel corso dei suoi 20 anni. Verranno inoltre premiati i veterani, ovvero i primi dieci iscritti alla ventennale associazione.

Soddisfazione negli occhi di Leda Passamonti, preside da due anni dell'università che conta oggi circa mille iscritti per un totale di 45 corsi che variano dallo studio delle lingue straniere, i corsi d'arte, cultura generale fino alla più moderna informatica. "Cerchiamo di tenerci sempre aggiornati e attuali - spiega Passamonti - dando a tutti la possibilità di seguire i nostri corsi grazie anche a corsi serali programmati per i lavoratori ".

"Proprio grazie a questa realtà cittadina così importante - spiega l'assessore alle politiche sociali Loredana Emili - la terza età è diventata il tempo delle occasioni, delle opportunità dove recuperare ciò che non si è fatto".

Resta ancora aperta al pubblico, presso la sala consiliare del comune sambenedettese, la mostra di oggetti artistici eseguiti dagli allievi dei corsi pratici-creativi.