Io capisco che la perdita della poltrona, dei privilegi, della bella vita, della vicinanza ai cantastorie, spreco di denaro per nani e ballerini, può far perdere la testa ma anche la politica ha delle regole e devo dire che sono rimasto esterrefatto del contenuto dell'articolo apparso sui quotidiani nei quali venivo accusato di aver pubblicato e spedito, a spese dell'amministrazione, un opuscolo della protezione civile.

Intanto ricordo a questo signore che dovrebbe essere più attento alle cose che dice in quanto quel libriccino che è stato pibblicato in poche copie per mancanza di fondi è stato un omaggio, sentito e dovuto, agli angeli di San Giuliano (i 24 bambini morti nel crollo della scuola di san giuliano di puglia) a cui noi abbiamo dedicato la nostra sala operativa integrata di protezione civile, come ricordato proprio nello stesso libriccino (pag.17).

Ovviamente il riferimento del sig Rossi, ormai ex presidente della nostra provincia, è oltremodo vergognoso e offensivo nei confronti non solo di un paese che ha sofferto tremendamanete il terremoto ma offensivo del ricordo delle vittime che hanno perso la vita per colpa della mala politica, di uomini come lui che non si occupano di ciò che è veramente importante come le opere di prevenzione e di controllo.

Il Presidente Rossi, ex lotta continua ricandidatosi per Rifondazione comunista, dovrebbe spiegarci il perchè non abbia in questi anni pensato di devolvere quel denaro pubblico speso per compiere uno di quei viaggi all'estero (con tanto di corte al seguito) a favore di quei bambini poveri che non dimentica di nominare ogni volta che da uno di quei viaggi inutili è tornato.

Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, ci sono altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano molti anni e sono ancora più bravi. Però ci sono quelli che lottano tutta la vita, essi sono gli "imprescindibili" ed io essendo imprescinidibile lotterò ancora affinchè i falsi moralizzatori siano spazzati via.