Con un taglio del nastro a due mani, salutato da una folla oltre le aspettative, il ponte sul Tenna è stato inaugurato questa mattina. Un collegamento tra Porto Sant'Elpidio e Fermo ad est della ferrovia con un percorso avviato alcuni anni fa, che oggi è arrivato a compimento. Temperature primaverili e tantissime persone a fare da contorno ad un'inaugurazione vissuta dai cittadini di entrambe le sponde del Tenna come un vero e proprio evento. Tanti i volti noti delle istituzioni e della politica, associazioni sportive e di quartiere, i musici della banda di Monte San Pietrangeli, gli alunni delle scuole, per un clima di grande festa.

Le prime parole alla folla, da un palchetto al centro del nuovo ponte, al sindaco di Porto Sant'Elpidio Mario Andrenacci: "E' una giornata splendida, che vede due città collegarsi per far crescere questo territorio. Con il ponte possiamo vantare una pista ciclabile di 10 chilometri. I cittadini non vogliono comuni isolati e abbandonati a sé stessi, chiedono città che dialogano e progettano insieme, com'è stato in questo caso, con un dialogo sempre costruttivo. Questa zona è un punto di riferimento per tutte le Marche. Il calore di questa folla ci dà tanta forza".

Emozionato Saturnino Di Ruscio: "E' un progetto che parte da lontano, che ha visto alternarsi amministrazioni da una parte e dall'altra, anche di colori diversi, a testimonianza che quando ci sono opere importanti da realizzare si collabora al di là delle parti politiche. E' stato un ponte sospirato a lungo, ma ora abbiamo un collegamento fondamentale tra le due città più importanti del Fermano, un volano anche per lo sviluppo turistico del territorio".

"Anche in un momento difficile come questo - la chiosa del vicepresidente Petrini - i territori sanno trovare dentro di sé le forze per andare avanti, unendo le energie e le risorse per realizzare opere importanti e promuovendo una migliore qualità urbana". Soddisfatto il progettista, Stefano Babini: "Sono commosso, non mi aspettavo una partecipazione del genere. Tutta questa folla è un secondo collaudo, ci dà la conferma che il ponte è robusto. Qui ho trovato amministratori concreti, con una marcia in più".

Dopo gli interventi, il saluto delle scuole, con la lettura di poesie da parte di due alunne, Eleonora Greco e Benedetta Mora, e la benedizione del parroco. Di seguito, il momento dell'ufficialità: due paia di forbici per i sindaci, obiettivi puntati al centro del ponte e taglio del nastro. A seguire, la festosa marcia dalla sponda fermana in direzione Porto Sant'Elpidio. Davanti a tutti, bandiere in mano, componenti del comitato di Lido San Tommaso, un gruppo multietnico in un attraversamento andata e ritorno. Un momento simbolico fortemente voluto, a rappresentare un quartiere, l'estremo nord del territorio fermano, che ha voglia di aprirsi al territorio e chiudere una volta per tutte con la brutta fama del passato. Per chiudere, le prime moto a varcare il Tenna da nord a sud, il brindisi collettivo ed un ricco buffet per tutti.